Neogenitori, come ritrovare l’intesa dopo l’arrivo di un bebè

San Valentino è ormai alle porte e le coppie di neogenitori potrebbero incontrare qualche difficoltà nell’organizzare qualcosa di speciale per la festa degli innamorati. Con l’arrivo di un bebè, infatti, le priorità cambiano, le energie si concentrano sul neonato e non sempre si ha tempo e voglia da dedicare alla coppia. La nascita di un bebè, con le sue preoccupazioni e responsabilità, sconvolge inevitabilmente la vita di coppia e per ritrovare l’equilibrio e l’intesa occorrono tempo e molta pazienza. Diventare genitori richiede un periodo di assestamento per comprendere la nuova dimensione di coppia e di famiglia e questo, spesso, può portare ad un drastico calo dell’intesa, della complicità e dell’intimità nell’abituale vita di coppia. 

Intimità in gravidanza: non bisogna aver paura del pancione

Essere mamme, mogli e donne. Quante cose per una sola persona. No, non sto parlando delle maschere di Pirandello, ma dell’ oggettiva difficoltà di stare bene con il proprio corpo e al tempo stesso riuscire a ricoprire più ruoli e far felici chi amiamo. E noi? Noi dobbiamo tenerci stretti i minuti di pace e di relax.

E’ nato! E adesso?

neo genitori

La nascita di un figlio è senza dubbio uno degli eventi più sconvolgenti nella vita di una donna; ai cambiamenti fisici della gravidanza appena trascorsa, fatta peraltro di attese, aspettative, ansie e persino timori, segue la consapevolezza di una nuova, grande, eppure meravigliosa, responsabilità: quella della vita di un esserino piccolo e indifeso al quale dobbiamo garantire il meglio di noi stesse.

Per fortuna nella gran parte dei casi la gioia ha il sopravvento ed anche se nessuno ci ha mai insegnato a farlo ci catapultiamo con grande entusiasmo nell’impegnativo ruolo di neo-mamma ed affrontare poppate, ruttini, cambi di pannolino, bagnetto. Spesso nelle prime settimane di vita però è normale cercare nei nostri affetti più cari, la mamma, ma anche il nostro compagno, un pò di sostegno: perchè ci diano qualche suggerimento o ci sostituiscano nella cura del piccolo in alcuni momenti della giornata. Tutto questo è giusto e normale, guai a non chiedere aiuto e supporto, anche morale, quando se ne avverte la necessità.