Dopo un aborto spontaneo l’idea di una nuova gravidanza può spaventare. Daltronde si tratta di un avvenimento, nella vita di una donna, che può devastarla psicologicamente. I dati sono comunque significativi, il 15% circa delle gravidanze si conclude con un aborto spontaneo e spesso è necessario del tempo affinchè la donna si senta nuovamente pronta per affrontare una nuova gravidanza. Fermo restando il fatto che i casi di aborto ricorrente colpiscano solo l’1% delle coppie, al verificarsi di questa tipologia di situazione è bene rivolgersi ad uno specialista.
aspirina
L’aspirina in gravidanza potrebbe prevenire gli aborti spontanei
I farmaci in gravidanza non vanno assunti, perché possono interferire con lo sviluppo del feto. Esistono però delle eccezioni, che ovviamente devono essere prescritte e controllate dal proprio medico. Un recente studio ha dimostrato che l’aspirina potrebbe prevenire l’aborto nel caso di sindrome di Hughes, caratterizzata dal sangue troppo viscoso.
Aspirina per combattere i tumori. Si, ma…
L’aspirina è un farmaco controindicato in gravidanza, ma anche in diversi tipi di disturbi gastrointestinali e di udito.
Sembra però che essa riesca a dimezzare la possibilità di avere tumori ereditari sia all’utero che all’intestino.