Mangiare salmone in gravidanza riduce rischio di asma nel bambino

Mangiare salmone in gravidanza riduce rischio di asma nel bambino

Amanti del salmone arriva una buona notizia. Mangiarlo almeno due volte a settimana ridurrebbe il rischio di asma nel nascituro. E se consumare pesce durante la gravidanza era già concesso, adesso potrebbe diventare un vero piacere farlo, specie da parte delle future mamme che potrebbero trovarvi un alleato. Un recente studio condotto dal professor Philip Calder dell’University of Southampton e presentato durante il Congresso “Experimental Biology” a San Diego, proverebbe infatti come il consumo di salmone possa apportare tale beneficio.

Mangiare salmone in gravidanza riduce rischio di asma nel bambino

asma bambini sintomi cure

Asma nei bambini, sintomi e cure

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L’asma tra i bambini è particolarmente diffuso, si stima che 1 su 10 in Italia ne sia affetto. Indipendentemente da quale possa esserne la causa, rappresenta motivo di preoccupazione per i genitori, i quali si ritrovano a dovere affrontare i sintomi presenti nei propri bambini, solitamente ricollegabili a respiro corto e sibili. A tal proposito la Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili propone per le mamme ed i papà una sorta di vademecum contenente le relative regole per affrontare al meglio la malattia.

asma bambini causa smog

Asma nei bambini, nel 14% dei casi la causa è lo smog

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Da bravi genitori responsabili facciamo di tutto per evitare il pericolo che i nostri bambini diventino vittime del fumo passivo ma sembra proprio che tutti i nostri sforzi sembrano destinati ad essere vani se poi, in assoluta e totale buonafede, li portiamo a passaggio in città. La colpa è dell’inquinamento automobilistico che quanto a nocività pare non abi anulla da invidiare al fumo delle sigarette.

E’ vero che pulire troppo i bambini li espone al rischio di allergie e asma?

Tutte noi mamme siamo a conoscenza della teoria nota come ipotesi igienica, ovvero la tesi secondo la quale curare in modo maniacale l’igiene del bambino e della casa nel tentativo di preservarlo dall’attacco di agenti patogeni non farebbe altro che esporlo a un maggiore rischio di sviluppare asma e allergie.  A molte mamme questa teoria però non piace affatto e se anche tu sei tra quelle un team di studiosi inglesi ti da, almeno in parte, ragione.

Bambini asmatici mal curati: molti genitori non sanno controllare gli attacchi

L’asma tocca da vicino molti bambini e lo sanno bene i genitori che devono lottare contro la polvere e le allergie. C’è però un problema in più. La maggior parte dei piccoli asmatici non riceve le cure opportune e meno della metà è in grado di controllare i sintomi o gli attacchi. Come mai? La causa non è da imputare alla mancanza di rimedi o farmaci, ma l’incapacità dei genitori e dei bambini di gestire la malattia.

Il fumo in gravidanza nuoce anche ai polmoni del bambino

Fumare durante la gravidanza nuoce alla salute del bambino e non solo perchè aumenta il rischio di parto pretermine e determina un basso peso alla nascita. Un recente studio condotto presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston e pubblicato sulla rivista scientifica Respiratory Research ha  infatti dimostrato che fumare mentre si è in dolce attesa danneggia lo sviluppo dei polmoni del feto esponendo il piccolo al rischio futuro di sviluppare malattie respiratorie, infezioni e asma.

Lo smog fa male ai bambini: il 42% ha problemi agli occhi

 

Lo smog fa male alla salute. Non è una novità eppure le amministrazioni comunali e il governo non prendono mai delle iniziative valide per contrastare il diffondersi delle polveri sottili. La notizia di oggi trovo che sia molto interessante. Spesso associamo all’inquinamento atmosferico ai problemi respiratori (soprattutto l’asma), la diffusione di alcuni tumori e l’aumento delle allergie. Non sono però gli unici disturbi. Anche gli occhi, soprattutto quelli dei bambini, sono a rischio.

Una scarsa esposizione al sole aumenta il rischio asma nei bambini

L’asma nei bambini è un fenomeno sempre più diffuso, in molti casi collegato ad allergie molto forti. Per proteggere i piccoli si sta attenti a tutto: alla polvere, alle fibre naturali, all’alimentazione, al tipo di sport, ecc. Spesso però si sottovaluta quello che è il fattore di vita universale: l’importanza del sole. Può sembra una cosa forse banale, ma se la natura germoglia, è merito di quest’astro, che influenza anche le nostre vite.

Non è un caso che il dottor Alberto Arnedo-Pena, epidemiologo presso la Sanità Pubblica Centro di Castellón in Spagna sostenga che una scarsa esposizione alla luce del sole possa in qualche modo favorire l’asma nei nostri piccoli. Giocare all’aria aperta sta diventando per i bambini un lusso, soprattutto per quelli che nascono nelle grandi città.

Evitare e curare l’asma nei bambini senza farmaci

Le vecchie convinzioni, quelle semplici, che circolavano attraverso i proverbi e il senso comune prima della massiccia diffusione di informazioni mediche specialistiche, sono spesso confermate da nuove scoperte o da ammissioni di ricercatori e medici.

Sembra il caso della rivincita della “minor igiene” di quella, forse, eccessiva cui si è inneggiato negli ultimi anni, almeno per ciò che riguarda i disturbi legati all’asma: il vecchio detto delle nonne “lascialo giocare fuori e sporcarsi che si rinforza!” ritorna ad avere la sua credibilità.

Nonostante l’asma possa essere un disturbo temporaneo nei bambini (che in molti casi non si ripresenta nell’età adulta), nonostante possa essere causata da una predisposizione genetica o da episodi e comportamenti inopportuni (troppo stress o ansia durante la gravidanza, sostanze tossiche in casa – ad es. il pavimento in pvc, alimenti allergenici e irritanti – le noccioline, abuso di farmaci – il paracetamolo) sembra esserci infatti una correlazione piuttosto rilevante tra il rischio di svilupparla e l’esposizione ai microrganismi ambientali.

Paracetamolo, l’uso precoce scatena allergie nei bambini

Secondo i risultati di una ricerca neozelandese asma e allergie nei bambini potrebbero dipendere dall’assunzione di farmaci a base di paracetamolo nei primi mesi di vita. Più precisamente, gli studiosi dell’Otago University di Wellington (Nz), che hanno coinvolto nel loro studio 1500 bambini, ritengono che l’utilizzo precoce di questo tipo di farmaci triplichi la probabilità di diventare sensibili agli allergeni e raddoppi quella di sviluppare sintomi dell’asma.

La notizia non manca certo di rattristare noi mamme dal momento che il paracetamolo è molto usato per il trattamento di febbre e dolore anche nei bambini piccolissimi e finora, credo di poter dire, è sempre stato considerato piuttosto innocuo, al punto da essere annoverato tra i pochi principi attivi che si possono assumere in gravidanza.

Fumo passivo, più colpiti i bambini sotto i cinque anni

Ogni anno nel mondo 600mila persone muoiono a causa del fumo passivo e 165mila di queste sono bambini al di sotto dei cinque anni di età. A rivelare questo dato, che personalmente trovo agghiacciante, è uno studio pubblicato sulla rivista Lancet e condotto da Armando Peruga e Annette Pruss-Ustun, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che hanno preso in considerazione dati risalenti al 2004 relativi a 192 paesi.

I bambini, quindi, sono tra le principali vittime del fumo passivo e, quel che è peggio, assorbono le esalazioni nocive a causa dei genitori che hanno la cattiva abitudine di fumare in loro presenza. I piccoli muoiono di più nei paesi a basso e medio reddito, mentre nei paesi più industrializzati sono soprattutto gli adulti a soccombere.