Il bello delle vacanze a mare è senza dubbio il bagno: dona refrigerio dal sole e dal caldo incessante, permette di passare piacevoli momenti immersi in acqua ed ancora consente ai bambini di familiarizzare con un ambiente decisamente diverso rispetto a quello con il quale abbiano avuto a che fare nei mesi precedenti otre a poter giocare in tutta libertà e perchè no, imparare a nuotare. Ma il mare non è sempre tranquillo come potrebbe sembrare, può celare dei pericoli per i più piccoli. Ecco quindi alcuni consigli utili per evitarli.
animali pericolosi per i bambini
Siena, bambino sbranato dai due cani di famiglia
Si torna a parlare di cani e bambini. E’ di ieri la triste notizia della morte di un bambino di soli 17 mesi deceduto per opera dei due cani di famiglia, un incrocio tra pastore tedesco e rottweiler, che lo hanno sbranato nel giardino di casa. Il fatto è accaduto in provincia di Siena, a Petriccio Belriguardo, sito in periferia. Purtroppo a scatenare l’evento una serie di fatti susseguitisi l’uno dopo l’altro.
I bambini fraintendono i cani
Secondo alcuni dati presentati di recente a Londra alla World Safety Conference da alcuni ricercatori della Lincoln University, la metà dei bambini che vengono morsi da un cane vive questa sgradevole esperienza a causa della difficoltà nel decifrare i segnali provenienti dall’animale. In altre parole i bambini, soprattutto quelli aldisotto dei sette anni, non distinguono le manifestazioni di affetto del cane da quelle di aggressività.
Cosa fare dunque per proteggere i nostri bambini da incomprensioni che potrebbero rivelarsi pericolose? Ci hanno pensato gli stessi studiosi britannici che hanno realizzato un dvd interattivo proprio per insegnare loro, già dall’età di tre anni, ad interpretare correttamente i segnali lanciati dall’amico a quattro zampe. Il dvd chiamato Blue Dog, mostra alcuni eventi che possono spaventare un cane inducendolo a reagire in modo aggressivo, come nel caso in cui un bambino si avvicini all’improvviso o lo spinga giù da una poltrona.
Bambini e animali, quando questi ultimi rappresentano un pericolo?
Vi abbiamo già parlato di quanto possa essere bello e importante il legame che si instaura fra un bambino e il proprio animale domestico; sfortunatamente però, oltre al rispetto per la bestiola di casa, bisogna insegnare al piccolo che esistono anche situazioni in cui bisogna essere prudenti nel confrontarsi con gli amici a quattro zampe. Quanto detto vale soprattutto quando si incontrano animali “estranei”, perchè di altri o randagi, e più che mai per i bambini abituati ad avere un animale per casa, poichè è naturale che questi ultimi siano portati ad aspettarsi il medesimo comportamento amichevole da tutti gli animali.
In ogni caso, che il bambino abbia o meno confidenza con gli animali, occorre spiegargli che questi non sono peluches ma esseri viventi degni di rispetto, insegnargli ad evitare comportamenti che possono indurre reazioni negative o pericolose nell’animale e a riconoscere quei segnali cui questo ricorre per manifestare paura, diffidenza o aggressività.
Anzitutto vediamo cosa non fare: