Se la vista di un prato fiorito provoca generalmente sensazioni più che positive come la pace dei sensi e la voglia di corrervi incontro ad annusare ogni singolo fiore, magari tuffandovisi anche in mezzo, la stessa cosa non accade se a ritrovarselo davanti sia un soggetto allergico. Purtroppo la primavera, seppure uno dei periodi dell’anno più amati, è anche uno dei meno aspettati da chi soffra di allergia, ed ancora di più se i soggetti siano dei bambini.
allergie primaverili
Come affrontare la Primavera con i bambini?
Questa domenica si festeggia la Pasqua e siamo ormai in primavera, come bisogna comportarsi con i bambini? Vanno protetti dal sole anche se i raggi sembrano ancora deboli e soprattutto come devono essere vestiti? Ecco i consigli di Susanna Esposito, Presidente Associazione Amici del Bambino Malato e Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano.
Allergie primaverili nei bambini, ecco il vademecum dell’Ospedale Bambino Gesù
Arrivata la primavera si inizia ad avere a che fare con nasi gocciolanti, starnuti, occhi gonfi e che bruciano e molto altro. Questi sono i sintomi più comuni delle allergie nei bambini (e non solo) in questo periodo. Si calcola siano circa un milione e mezzo i bimbi che ne siano affetti mentre tra gli under 18 si parla di un milione di ragazzi. Questi i dati forniti dall’Ospedale Bambino Gesù. Il periodo più duro è proprio quello a cavallo tra marzo ed aprile durante il quale si assiste al rilascio del polline di molte piante, tra le quali mimose, ulivi e graminacee.
Come riconoscere e prevenire le allergie primaverili nei bambini
Le allergie sono un vero problema per la nostra società e purtroppo quelle primaverili arrivano puntuali come un orologio. Pensate che secondo i dati diffusi dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, ci sono almeno milione e mezzo di bambini e ragazzi con allergie nasali e pollinosi. Il fenomeno, nel nostro Paese, esplode di solito tra marzo e aprile, quando cipressi, mimose, ulivi, parietarie e graminacee rilasciano i loro pollini in grande quantità. Come riconoscerle e difendersi?