L’allattamento a richiesta è la tecnica per allattare al seno attualmente più consigliata. È sicuramente il metodo più naturale e quello che permette di stimolare (soprattutto all’inizio) la maggiore produzione di latte. Quali sono però i pro e contro? Parlare di allattamento e di contro è sempre un terreno spinoso, perché il latte materno è l’alimento più indicato e sano per lo sviluppo del bambino.
allattamento al seno
Allattamento al seno: cosa mangiare
Quello dell’allattamento al seno è forse uno dei periodi più densi di emozioni nel rapporto tra mamma e bambino. E’ un momento di complicità ed intimità esclusivo, di grande importanza per entrambi. Ma è anche un periodo caratterizzato dalle particolari esigenze della neo mamma, soprattutto sotto l’aspetto fisiologico. Produrre latte richiede energie che se da un lato tendono a fare aumentare il metabolismo della donna, dall’altro elevano anche il fabbisogno energetico. Cosa mangiare dunque durante l’allattamento?
Per incentivare l’allattamento al seno, gli inglesi hanno istituito dei buoni spesa: è subito polemica
Allattare al seno è un momento molto intimo, di contatto con il bambino. Non c’è donna in gravidanza che non s’interroghi con la sua capacità di poter nutrire personalmente il proprio bambino. Molte signore, però, partono prevenute o rinunciano alle prime difficoltà. Per questo motivo in una zona della Gran Bretagna, è stato pensato a un buono per le donne che allattano. In che cosa consiste? Ha un valore di 200 sterline (236 euro) e si può spendere nei supermercati e nei negozi del centro da 130 puerpere del South Yorkshire e del Derbyshire.
Dal latte materno un proteina per proteggere i neonati dall’Hiv durante l’allattamento
Si parla spesso di Hiv e di Aids, ma sono numerose non solo le persone che non ne conoscono la differenza, ma che non si proteggono da questo virus. Risultato? L’infezione continua a essere diffusa e in molti casi può passare al feto o al neonato, durante l’allattamento. Per fortuna, la ricerca è sempre attiva e sembra essere stata scoperta una proteina del latte materno in grado di proteggere i neonati di madri sieropositive dal contrarre il virus dell’Hiv durante l’allattamento.
Rischio di celiachia maggiore se il bambino assaggia il glutine dopo i sei mesi
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine. Chi ne sia affetto dunque deve assolutamente evitare, all’interno della propria alimentazione, tutti gli alimenti che lo contengano: ciò rappresenta, tra l’altro, l’unica cura esistente affinchè i celiaci conducano una vita il più normale possibile. Un recente studio norvegese diretto da Ketil St›rdal dell‘Istituto Nazionale di Salute Pubblica a Oslo, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics, proverebbe che il rischio di celiachia sarebbe maggiore nel caso in cui si verifichino queste due possibilità: che il bebè assuma del glutine per la prima dopo i primi sei mesi di vita e che l’allattamento al seno si prolunghi oltre il primo anno di età.
Bimbinfiera a Milano da domani festeggia la Settimana Mondiale dell’allattamento Materno
Nuovo appuntamento con Bimbinfiera, che torna domani e domenica al Parco Esposizioni di Novegro (Milano) con sfilate, casting, un’area espositiva dedicata al mondo del biologico e ovviamente presentando tutte le novità più interessanti del settore. Partecipare a Bimbinfiera è piacevole, perché non solo è un modo per mamma e papà di tenersi aggiornati, ma è anche l’occasione per fare qualcosa di divertente con i propri piccoli. Domenica, per esempio, ci sarà anche Benedetta Parodi con il suo nuovo manuale di ricette “salva cena” e Le fate a metà e il segreto di Arla, il suo primo romanzo fantasy dedicato ai più piccoli.
Allattamento al seno, bambini più intelligenti
Di notizie legate all’allattamento al seno ne abbiamo viste diverse negli anni. Secondo l’ultima, in ordine cronologico, i bambini allattati al seno il più a lungo possibile svilupperebbero un migliore linguaggio ricettivo a tre anni così come avverrebbe per quanto riguarda l’ intelligenza verbale e non verbale a sette anni. Lo studio in questione, condotto dai ricercatori del Boston Children’s Hospital e pubblicato su Jama Pediatrics, ha messo in evidenza il rapporto esistente tra la durata e l’esclusività dell’allattamento al seno da un lato e lo sviluppo di determinate capacità nei bambini di età compresa tra i tre ed i sette anni dall’altro.
Allattamento al seno, i trucchi della nonna funzionano davvero?
Siamo da sempre abituati alle credenze popolari. Molte alla fine risultano veritere, altre parecchio strane ed improbabili ma c’è chi dice che ci sia sempre un fondo di verità. Voi che ne pensate? Molti sono ad esempio i trucchi della nonna che riguardano la gravidanza ed i bambini, e nello specifico l’allattamento. Si crede ad esempio che passare delle bustine di te sui capezzoli allevi il fastidio o che consumare alcuni alimenti in particolare, come la farina d’avena o i finocchi faccia incrementare la produzione del latte.
I bambini allattati al seno hanno più probabilità di fare carriera
Ancora un’altra ricerca “curiosa” quella resa nota dagli studiosi dell’University College di Londra. Questa volta al centro dei risultati il fatto che ci sarebbe una maggiore probabilità, per i bambini allattati al seno, di fare carriera e riuscire professionalmente e nella vita, almeno rispetto ai coetanei cresciuti a latte in polvere. Ma non solo, oltre che in campo lavorativo, l’allattamento al seno influenzerebbe positivamente anche la vita sociale.
Allattamento al seno: minore rischio di tumore ed infarto per le mamme
Che l’allattamento al seno sia una delle esperienze più significative nella vita di una donna è cosa risaputa. E’ unico il contatto che si crea tra madre e figlio e che si tramuta non solo in un’operazione indispensabile per la crescita del neonato, che dal gesto riceve il nutrimento necessario, ma anche amore e consolazione reciproci. Si è già parlato in passato del fatto che l’allattamento al seno porti con sè dei benefici sia per la madre che per il figlio, ma è di questi giorni la notizia legata ad uno studio condotto dall’Harvard Medical School e dell’Università di Pittsburgh e pubblicato da Obstetrics and Gynecology.
Come curare le coliche del neonato
Le coliche nei neonati sono un problema molto diffuso, perché colpisce circa un quarto dei bambini. Ci sono piccoli che soffrono di episodi sporadici e piccoli, invece, che tutti i giorni devono fare i conti con forti dolori al pancino. Come affrontare e curare il disturbo? La prima cosa da fare è capire se il bimbo ha davvero in corso una colichetta o il disturbo è di natura diversa.
Poche mamme riescono ad allattare al seno per 6 mesi
Allattare è molto importante per la salute del bambino e per la salute della mamma. Ormai lo sappiamo perché sono numerose le campagne informative sull’argomento. Non è poi così facile. In ospedale tutto sembra abbastanza naturale perché ci sono le infermiere che insegnano, assistono e soprattutto danno il giusto supporto emotivo, ma a casa tutto diventa molto più complicato. Chi non ha la fortuna di avere una mamma o una suocera, spesso si sente un po’ abbandonata.
Trecentoventi litri di latte materno, è guinness per una mamma texana
Oltre trecento litri di latte materno in 9 mesi: il Guinness dei primati come donatrice di latte appartiene oggi ad una donna texana di ventotto anni, Alicia Richman, che tra il giugno del 2011 e il marzo del 2012 ha donato alla banca del latte ben 325 litri.
L’allattamento sopprime metastasi e tumore al seno grazie a una proteina
Uno studio recente condotto dai ricercatori della Columbia University ha dimostrato che il rischio di sviluppare il tumore mammario è maggiore nelle donne che non allattano al seno i propri figli. Il rischio, inoltre, sembra aumentare in maniera proporzionale ai parti avuti. Ossia più figli si hanno maggiore è il rischio di ammalarsi se non li si allatta. A confermare il dato e a spiegarne in qualche modo le cause giunge in questi giorni una nuova ricerca delle università di Buffalo e di Princeton pubbblicata sull’ultimo numero di Nature Cell Biology.