Il Centro famiglie e dintorni della cooperativa Cordata di Milano

Quando si parla di grandi città come Roma, Milano o Napoli, ad emergere sono principalmente disagi e problemi. Solo raramente, infatti, si accenna alle cose positive e si parla, ad esempio, di chi quei problemi li combatte e li risolve. Ed è per questo, care mamme, che oggi abbiamo deciso di farlo noi, parlando di un’importante cooperativa sociale milanese chiamata Cordata. Si tratta, appunto, di una cooperativa sociale formata, come suggerisce il nome, da una cordata di volontari e professionisti e rivolta a svariate categorie di persone disagiate: disabili, disoccupati, studenti, famiglie, ragazze madri, ecc…

La cooperativa Cordata, nata a Milano nel 1991, offre un supporto materiale, fisico e psicologico a tutte quelle persone che, per un motivo o per un altro si trovano in difficoltà. Fiore all’occhiello della cooperativa Cordata è il Centro famiglie e dintorni dove medici, psicologi, educatori e mediatori familiari accolgono ragazze madri, genitori, bambini e adolescenti in difficoltà ed offrono consulenze specifiche a prezzi stracciati.

Adozione per i single, in Italia qualcosa si muove

Sono tante le persone che desiderano avere figli e non possono. Qualcuno ha problemi di fertilità e di conseguenza concepire diventa una missione impossibile, qualcuno invece è solo e non è considerato idoneo neppure alle adozioni. È di oggi però una notizia veramente importante, di quelle che forse cambieranno la storia. La Corte di Cassazione ha chiesto al Parlamento italiano di aprirsi alle adozioni di minori da parte dei single, anche se con le dovute cautele, come è giusto che sia.

Questa nuova posizione arriva dopo una sentenza molto interessante che ha convalidato l’adozione di una bimba russa a una mamma single di Genova. Per le adozioni dei single si apre così uno spiraglio. È ovvio non sono mancate le polemiche: c’è chi dice che prima dovrebbero essere selezionate le coppie, chi sostiene che i single non possano fare da mamma e papà e chi, invece, finalmente sorride.

Palermo, bonus da 1000 euro per i nati tra gennaio e giugno 2010

Tutte le mamme e i papà lo sanno: mantenere un figlio al giorno d’oggi può essere molto costoso. Spesso, le innumerevoli spese che la nascita di un bambino comporta in una famiglia incidono negativamente sulla decisione di avere un figlio. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, e in particolare di quelle più disagiate, le regioni e i comuni si sono adoperati con diverse agevolazioni come bonus nuovi nati, assegni famigliari, etc.. La Regione Sicilia, e in particolare il Comune di Palermo, ha scelto di destinare fondi a favore di molti genitori che hanno deciso di mettere al mondo un bambino. Nello specifico, il Comune di Palermo ha messo a disposizione un bonus bebè, dal valore di 1000 euro, per i nati tra il 1 gennaio al 30 giugno 2010. Sono valide, ai fini dell’ottenimento del bonus, anche le adozioni. Può presentare domanda per la concessione del bonus bebè un genitore o, nel caso di impedimento legale di questi, un soggetto esercente la potestà parentale.