Oltre il 50 percento delle prescrizioni relative all’aerosol nei bambini sono inutili. A sostenere questa etsi Susanna Esposito, pediatria esperta di infettivologia presso l’Università degli Studi di Milano. L’aerosol, spiega, trova in realtà indicazione con dimostrata efficacia solo nella bronchiolite (un’infezione virale delle ultime diramazioni bronchiali frequente nel primo anno di vita), nel broncospasmo (restringimento dei bronchi che provoca grave difficoltà respiratoria) e nell’asma bronchiale.
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Cosa fare se il bambino ha la tosse
Quando il bambino ha la tosse noi mamme tendiamo a preoccuparci molto, temendo che sia o possa diventare sintomo di un disturbo serio delle vie respiratorie. In realtà, nella gran parte dei casi non è detto che la tosse evolva in brochiti od otiti e, in ogni caso, essa rappresenta un meccanismo utile al mantenimento dello stato di salute dell’organismo. La tosse infatti permette al bambino di espellere il muco, o catarro, il quale ha a propria volta una funzione positiva poichè lubrifica le vie respiratorie e ingloba si agenti patogeni, come virus e batteri, sia agenti inquinanti e sostanze irritanti facilitandone l’espulsione.
Laringospasmo. E’ pericoloso?
Molte mamme (tra le quali anche io per un brevissimo periodo di tempo) hanno avuto a che fare con il laringospasmo del loro bambino. Si tratta, lo sappiamo già ma è bene ricordarlo, di una contrazione muscolare involontaria delle corde vocali che si manifesta con una tosse convulsa e strana durante la quale il piccolo emette una sorta di verso, simile a quello di una foca.
Come rendere divertente l’aerosol ai bambini
Rendere piacevole l’aereosol bambini non è per nulla facile e lo dico con onestà perché sono io la prima a tollerarlo con difficoltà, ma è importante ed è l’unico metodo a dare davvero degli ottimi risultati in caso di asma o disturbi vie respiratorie. Sono due le cose che danno più fastidio: l’odore di alcuni prodotti (dalle acque di Tabiano al classico Fluimucil) e la mascherina. Ci sono però dei trucchetti per ingannare un po’ il bambino.
Il cortisone: cos’è e a cosa serve
Che cos’è il cortisone e come agisce?
Il cortisone è il più potente antiinfiammatorio a disposizione della medicina. Il cortisone serve alla cura di moltissime malattie, ma principalmente viene usato nella stragrande maggioranza delle patologie respiratorie. Il cortisone in commercio non altro che la copia di un ormone già prodotto dal nostro corpo chiamato cortisolo. In pratica, e detto in parole comprensibili a tutti e non in medichese, il cortisone è in grado di penetrare nelle cellule riducendo la produzione delle molecole che causano le infiammazioni.
Il laringospasmo, cos’è e come affrontarlo
Ci sono alcune cose che è bene che ogni mamma sappia, una di queste è cosa è il laringospasmo e come si può affrontare una crisi da esso provocata.
Ma cos’è il laringospasmo?
una condizione patologica delle vie aeree superiori, dovuta alla contrazione spasmodica dei muscoli della laringe per cause come infezioni, infiammazioni o allergie, che provoca una contrazione delle corde vocali e quindi una ostruzione del flusso aereo con la conseguente sensazione di soffocamento.
Esistono bambini predisposti al laringospasmo?
Alcuni bambini sono particolarmente predisposti a sviluppare il laringospasmo e sono quelli che tendono a soffrire di reazioni allergiche ma anche quelli che soffrono di reflusso gastroesofageo, in questi basta un semplice virus a volte per far gonfiare la laringe impedendo all’aria di passare in modo adeguato.
Linea Respirasano Chicco, un aiuto per purificare l’aria
Mentre molti genitori si preoccupano, giustamente, degli effetti nocivi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei bambini, sono ancora in pochi a nutrire la medesima apprensione circa la qualità dell’aria che i piccoli respirano ogni giorno negli ambienti domestici: in casa e nei luoghi chiusi si annidano infatti non solo agenti inquinanti come le polveri sottili, ma anche allergeni quali pollini, acari e peli di animale piuttosto che muffe e batteri; tutti fattori che possono nuocere al piccolo che non ha ancora adeguatamente sviluppato le proprie difese immunitarie.
Ma ad incidere sulla qualità dell’aria contribuisce non solo la presenza di inquinanti e allergeni, ma anche il grado di umidità degli ambienti che influenza a propria volta il proliferare dei primi. Per ovviare a questi problemi e purificare l’ambiente in cui il bambino vive, Chicco propone una linea di prodotti tutta dedicata al controllo della qualità dell’aria: Respirasano. Vediamola.
Aerosol giocattolo per Natale, un regalo utile e divertente
Già in un altro articolo ti ho parlato di come fare l’aerosol a tuo figlio, ma resta il fatto che molto spesso convincerlo a mettere la mascherina e aspettare pazientemente che l’ampolla si svuoti è una missione davvero impossibile. Ho pensato allora che questo Natale potresti unire l’utile al dilettevole e inserire nella lista dei regali per il tuo bambino, un aerosol giocattolo, un macchinario perfettamente funzionante che però si presenta con forme e colori accattivanti oppure che addirittura permette al tuo bambino di giocare mentre si effettua l’aerosol.
Di modelli ce ne sono molti, ne ho selezionati alcuni che mi sembravano più divertenti e soprattutto adatti a diverse fasce di età.
Per i più piccoli, i bimbi che ancora non sono in grado di interagire con il giocattolo vero e proprio ho trovato tre deliziosi modelli della Pic Indolor, azienda conosciuta e leader nella produzione di articoli per l’aerosolterapia, si chiamano MissCarol, MrRino e Mr Panda, sono piccoli, compatti ed hanno la forma di tre simpatici animaletti, rispettivamente una mucca, un pinguino e un panda. La forma divertente ovviamennte non va a discapito della funzionalità del macchinario che è comunque ottima grazie all’ampolla Sidestream che nebulizza nella metà del tempo di un’ampolla tradizionale.
La bronchiolite nel neonato
Durante il primo anno di vita dovrai fare particolare attenzione alla tosse di tuo figlio, infatti durante questo periodo è facile che una normale tosse possa svilupparsi in bronchiolite. Pensa che entrambi i mei due figli l’hanno avuta a soli 15 giorni di vita. La bronchiolite è una infiammazione dei rami bronchiali più sottili (i bronchioli) ed è causata principalmente dal Virus Sicinziale Respiratorio ma può anche essere causato da Adenovirus, enterovirus o virus influenzali. Quando i bronchioli si infiammano il passaggio dell’aria si riduce impedendo a tuo figlio di respirare in modo normale, ovviamente l’infezione aumenta in gravità minore è l’età del neonato, se poi parliamo di bambini prematuri o con patologie pregresse bisogna porre molta più attenzione ad individuarne i sintomi.
Le regole per fare l’aerosol a tuo figlio
Ogni mamma che si rispetti ha l’incubo di dover fare l’aerosol al proprio bambino. Tu sei una di queste? Se hai risposto sì, qui c’è qualche consiglio utile per farlo nel modo più corretto possibile.
Prima regola: lavati bene le mani prima di maneggiare l’apparecchio, prepara con cura la soluzione da inalare, applica il tubo al compressore e fai aderire bene la mascherina al viso di tuo figlio. Fai attenzione che tutta la soluzione contenuta nell’ampolla sia esaurita prima di spegnere l’apparecchio.