La dispersione scolastica è una piaga dolorosa della scuola dell’obbligo. Per fortuna, però, i dati che emergono dal secondo Rapporto sulla qualità nella scuola, realizzato da Tuttoscuola, la rivista dedicata agli insegnanti, evidenziano un miglioramento generale, che tocca soprattutto gli istituti del Sud e del Mezzogiorno, dove l’abbandono di solito è più alto. Ovviamente sono stati presi in esame diversi parametri oltre alla dispersione, come il valore del patrimonio delle scuole, il precariato, il numero di alunni per classe e le mense scolastiche.
La dispersione si è ridotta del 2,2% a livello nazionale in tre anni. Le regioni in cui i numeri sono ancora elevatissimi sono Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Quindi non arrivano al diploma il 30,3% degli studenti che si sono iscritti alle superiori. Al Nord Ovest si perde per strada il 32,1%. Tre anni prima erano entrambe al 34% (34,9% nel Nord Ovest, 34,3% al Sud).