I neonati durante i primissimi mesi di vita, sono, per tutta una serie di fattori quali ad esempio la pelle più sottile ed il fatto di non essere ancora in grado di manifestare il bisogno di bere, più facilmente soggetti alla disidratazione. Quest’ultima, anche se non è visibile come molti altri malesseri, può risultare pericolosa per la salute di bimbi così piccoli. Per questo motivo sarà bene prestare particolare attenzione a tutti i segnali, più o meno espliciti, che i neonati ci trasmettono. Ecco quali sono i sintomi della disidratazione dei neonati.
Adisco
Conservazione del cordone ombelicale: poca informazione
All’interno di questo articolo sono stati illustrati gli step da compiere per chi desidera conservare le cellule staminali del cordone ombelicale. Ora vogliamo invece parlarvi della situazione italiana che non è affatto al passo con i tempi.
Parliamo ad esempio della Sardegna che è una delle 8 regioni italiane a non avere una banca del sangue cordonale. Le neomamme quindi al momento del parto sono costrette a cestinare il cordone oppure a rivolgersi ad una banca estera privata (ricordiamo infatti che in Italia non si può conservare il sangue cordonale a scopo privato). In questo secondo caso la mamma dovrà sborsare circa 2000 euro più altre spese.
Passiamo ad esaminare la regione Sicilia. Regione dove la banca del cordone di Sciacca era riuscita a raccogliere 15000 unità di sangue cordonale in tre anni di attività. Questo fino ad uno stop imposto da una vicenda giudiziaria. La raccolta è poi ripresa nel luglio del 2008; putroppo però ci sono numerosi ospedali che addirittura ignorano che ci sia stata questa riapertura. La domanda è: “Come è possibile?“.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale
Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale?
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è ormai una realtà diffusa anche nel nostro paese. Le cellule staminali sono cellule presenti in quasi tutti i tessuti dell’organismo umano, alla nascita sono presenti in grandi quantità nel sangue del cordone ombelicale del bambino e nel sangue placentare. Sono cellule non differenziate, in grado cioè di replicarsi per un periodo indefinito e trasformarsi in cellule specializzate o differenziate, quelle che andranno a costituire i diversi organi ed apparati del corpo umano (sangue, ossa,cuore e tutti gli altri organi).
Le cellule staminali sono le uniche in grado di autoriprodursi. Attraverso un processo di differenziazione, queste cellule vengono impiegate per sostituire le cellule specializzate perdute in seguito a traumi, malattie o invecchiamento.