La disidratazione nei bambini

Cosa si intende per disidratazione?

Il termine disidratazione indica una perdita eccessiva dei liquidi corporei. I bambini, soprattutto quelli più piccoli, sono maggiormente soggetti a disidratazione rispetto agli adulti per le piccole dimensioni e per una produzione di acqua inferiore in proporzione al peso corporeo. La disidratazione nei bambini può manifestarsi a diversi stadi: lieve, moderata e grave. Poiché l’acqua è un elemento fondamentale per l’organismo, non bisogna mai sottovalutare la disidratazione che, nei casi più gravi, può rappresentare un pericolo per la vita.

Le cause della disidratazione sono varie e sono tutte situazioni in cui si verifica un’elevata perdita di fluidi corporei e sali minerali ed in particolare: episodi di

Poesie per bambini, Acqua e sapone di G. Soli

La cura e l’igiene personale sono molto importanti, fin da piccoli. I genitori, quindi, devono insegnare ai propri bambini i gesti principali per una corretta igiene: lavarsi spesso le mani, il viso o i denti. Non sempre, però, è facile convincere i propri bimbi a familiarizzare con acqua e sapone. Un aiuto in questi casi può essere quello di trasformare il momento del bagno o dell’igiene quotidiana in un gioco.

Per questo oggi, care mamme, ho deciso di proporvi una poesia di G.Soli che aiuterà i vostri bambini a conoscere meglio l’acqua ed il sapone!

Bisogna dare da bere ai neonati?

bambino bere acqua

Uno dei dubbi più frequenti che assillano le neo-mamme riguarda il dare da bere ai propri piccoli. Molte mamme, infatti, si chiedono se anche i neonati hanno sete e quando bisogna iniziare a dar loro da bere acqua. L’organismo dei neonati è costituito in gran parte, ben il 75%, da acqua. Per questo il loro fabbisogno di liquidi è piuttosto elevato e cambia a seconda del tipo di allattamento scelto dalla mamma. Se il neonato è allattato al seno, soprattutto nei primi sei mesi, è in grado di trarre dal latte materno tutti i liquidi necessari, compresa l’acqua. Il latte materno, infatti, contiene più dell’85% di acqua e grazie ad esso il neonato riesce a soddisfare la sua sete sia d’estate che d’inverno. Se la mamma non allatta al seno, invece, può essere necessario somministrare al bambino piccole quantità di acqua.

Il nuoto neonatale

acquaticita-bambini

L’acqua, per i bambini, oltre a rappresentare una risorsa indispensabile per la vita, è un importante elemento di gioco e di divertimento. La familiarizzazione con l’acqua, detta acquaticità, inoltre, offre numerosi stimoli per la crescita e lo sviluppo dei bambini, anche di quelli più piccini. L’età neonatale, infatti, non rappresenta un ostacolo o una controindicazione alla pratica del nuoto, anzi.  Il nuoto neonatale favorisce, tra l’altro, un corretto sviluppo psico-motorio del bambino, una migliore capacità di movimento e un miglior controllo respiratorio.