A Roma, questo weekend, una donna ha partorito in un bagno di un fast food, ha messo il bebè in un water e poi, lasciando il bagno pieno di sangue, è scappata. Storie di ordinaria follia, storie da brividi che lasciano davvero senza parole. Colei che può compiere un gesto simile, è una donna spaventata e forse non conosce la legge italiana. Non siamo qui per fare un processo o per dare dei giudizi. Ognuno è responsabile dei suoi gesti.
abbandono
Abbandonano la figlia di 2 anni in aeroporto e vanno in vacanza
Hanno lasciato la loro bambina di 2 anni all’aeroporto e sono partiti per le vacanze. Non è un film di fantascienza, ma è quanto avvenuto qualche giorno fa all’aeroporto di Katowice, nella Polonia meridionale. Ogni estate ci sono fatti di cronaca che lasciano davvero senza parole, questo è uno di quelli. Non c’è abbastanza indignazione davanti a due genitori che scelgono spontaneamente di abbandonare la loro piccolina, per andare in ferie.
Neonati abbandonati nel 2011, 41 solo a Roma
Il 2012 è iniziato ormai da più di una settimana e come di consueto è tempo di stilare bilanci sull’anno appena terminato. Fare bilanci, però, non è sempre una buona idea perchè spesso si rivelano negativi. E’ il caso, ad esempio, degli abbandoni di neonati in strutture ospedaliere. Il 2011, infatti, è stato un anno tremendo per quanto riguarda i neonati abbandonati nel nostro paese. Basti pensare che solo nella regione Lazio i casi di abbandono sono stati circa 60 nel 2011. Situazione simile in tutte le altre regione italiane dove la triste pratica dell’abbandono è, purtroppo, in aumento.
Bambino di 5 anni abbandonato alla stazione di Termini
Ad accorgersi del pianto del bambino abbandonato a se stessi sono stati il personale di un ristorante e una pattuglia di carabinieri in servizio alla stazione Termini di Roma. Secondo i primi accertamenti, la mamma si era allontanata dicendo che sarebbe tornata subito, invece non si è fatta vedere. Sarà successo qualcosa? Si è allontanata di proposito? Le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di dare un volto alla donna responsabile dell’abbandono di un figlio di appena 5 anni.
2036: C’era una volta l’abbandono…
Un titolo un po’ originale per un convegno intitolato 2036: C’era una volta l’abbandono… che getta il seme della speranza per una società più accogliente. protagonisti giovani di tutto il mondo che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma dell’abbandono e che hanno trovato braccia aperte in una nuova famiglia d’adozione. Ma anche di ragazzi che hanno dovuto cavarsela da soli con tutto il vuoto e le problematiche che ne conseguono.