Svezzamento, quando introdurre i legumi

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Una delle fasi più importanti della vita di un neonato e di una mamma è sicuramente il periodo dello svezzamento, quello in cui si arriva all’introduzione di pappe e cibi più solidi, abbandonando l’allattamento esclusivo.

Non sarà quindi più necessario affidarsi solo allattamento per nutrire il proprio bambino, ma entreranno in gioco tanti altri alimenti che aiuteranno a crescere il neonato sano e forte.

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Legumi importanti durante lo svezzamento del neonato

Molte mamme hanno un bel po’ di ansia quando inizia lo svezzamento, questo perché si tratta di un cambiamento importante per il proprio bambino ed a volte può richiedere più tempo affinché si abitui al nuovo modo di mangiare. Bisogna quindi armarsi di pazienza e rispettare i tempi del bambino, alla fine tutto avverrà nella maniera quanto più naturale possibile. Con lo svezzamento ecco che ci si pone alcune domande su quali alimenti far mangiare al piccolo, ovviamente il pediatra sarà una guida iniziale, poi si procederà gradualmente verso un’alimentazione più ricca quando si arriverà al compimento di un anno.

Durante la fase dello svezzamento un ruolo importante per l’alimentazione del neonato è dato dai legumi. Questi sono indispensabili per la crescita del bambino, ma come bisogna introdurli e soprattutto da quale si parte? I legumi possono essere introdotti nella dieta del bambino tra i 6 e gli 8 mesi di età. Questo è il periodo in cui iniziano a mangiare cibi solidi e il loro sistema digestivo è sufficientemente maturo per gestire nuovi sapori e consistenze.

Iniziare con le lenticchie rosse

Si parte in genere dalle lenticchie rosse, queste sono molto versatili, prive di buccia e sono perfette per iniziare ad introdurre legumi nell’alimentazione del neonato. Le lenticchie rosse sono un’ottima fonte di proteine vegetali, essenziali per la crescita e lo sviluppo del bambino. Contengono anche importanti vitamine e minerali, come ferro, zinco, folati e vitamine del gruppo B, che supportano lo sviluppo cognitivo e fisico.

I legumi devono essere preparati frullati, da inserire nelle varie pappe a pranzo o cena e chiaramente devono avere una consistenza morbida. Va bene differenziare la scelta dei legumi, ma in questa fase bisogna fare attenzione ad eventuali reazioni allergiche, può infatti capitare che il neonato possa ritrovarsi con qualche intolleranza. Bisogna quindi introdurre sicuramente una varietà di legumi, ma farlo in maniera graduale e partendo da piccole quantità. Come detto le lenticchie rosse sono un ottimo punto di partenza, poi si passa ai fagioli, ai ceci e così via. Bisogna abituare il neonato ai vari sapori, in modo che poi sarà più semplice gestire la sua alimentazione quando sarà più grande.

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