Oggi lo spunto per questo post me lo fornisce l’uomo di casa che a sette mesi non vuol più sentirne di bere latte. In realtà fin da quando ho esaurito il latte materno non ha mai fatto di gioia per il latte artificiale. Mangia volentieri frutta, pappine, omogeneizzati, senza alcuna distinzione.
Credo sia una situazione comune a tanti bambini, soprattutto quelli che, come il mio, hanno la pulsione di succhiarsi continuamente il pollice. Appagato infatti dal suo pollice, il biberon è un “surrogato” che non gradisce. Cosa fare? Anche se il pediatra mi ha consigliato di introdurre nella sua dieta lo yogurt, io ho ritenuto almeno per il momento sostituire la poppata della mattina con una frutta, pranzo con una pappa composta da latte e farine (crema di riso, mais multicereali, mais e tapioca, semolino). In pratica è una pappa lattea fatta in casa (non mi fido troppo dei prodotti industriali). E poi se gli va, una o mezza frutta.
A merenda sto pensando, come suggerito dal pediatra di introdurre lo yogurt, inizialmente magro per poi passare a quelli alla frutta (tranne rossi). Al momento mangia prevalentente frutta grattuggiata. A cena alterniamo un giorno la pastina con brodo (una zucchina, una patata e una carota, un cucchiaino si olio extra-vergine e uno di parmigiano) e un giorno pappa a base di latte.
Non è escluso che tra qualche giorno gli torni la voglia di latte. Bisogna aver pazienza mamme! Non insistere ma perseverare: è questo è il mio motto. Ma non essendo una persona pedante, non m’impongo vere e proprie regole da seguire alla lettera. Certamente farsi guidare dall”istinto” necessita comunque di molta attenzione.
Se non prende il biberon (a sei mesi dovrebbe prendere il latte almeno tre volte , dopo due) una buona soluzione potrebbe essere quella del cucchiaino oppure del bicchiere. Una cosa è scontato dire: il calcio è l’elemento essenziale della dieta del bambino di qualsiasi età.
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