Durante la fase dello svezzamento ci sono tanti dubbi che assalgono mamme e papà, ma bisogna capire come il tutto avverrà nella maniera quanto più naturale possibile.
C’è un aspetto che alcuni non riescono ancora a gestire al meglio del periodo dello svezzamento e riguarda la questione merenda. Qui è opportuno ascoltare le esigenze del neonato che, in un modo nell’altro, si riuscirà a far capire dal proprio genitore. Il primo aspetto da tenere presente è che durante la prima fase dello svezzamento, che solitamente avviene intorno ai sei mesi, il neonato in realtà non ha necessità di fare merenda.
Cosa proporre ad un neonato come merenda?
Sappiamo infatti come ci sia ancora un attaccamento al seno, se insomma il piccolo è stato allattato sin dalla nascita, quindi è probabile che inizialmente possa desiderare di continuare questa pratica per un po’ di tempo. Inevitabilmente questa voglia di latte funge anche da merenda, visto come i due pasti completi di giornata avvengano a pranzo e cena. Diciamo quindi che in questa fase non è necessario per il neonato fare merenda, ma per chi non si attacca più al seno o vuole provare qualcosa di nuovo rispetto al latte, può essere una valida alternativa per rendere la giornata nutrizionale quanto più completa possibile.
Qui le strade da intraprendere sono due, affidarsi ai classici omogeneizzati o yogurt per neonati presenti in commercio, oppure provare con qualcosa di più sano. La merenda ideale resta infatti la frutta grattugiata, si può iniziare con la mela, la pera e la banana, ma non più di 40 grammi. Qui si può anche aggiungere qualche cucchiaio di succo di arancia, creando anche un mini frullato ed evitando che la frutta si annerisca. Quello che conta è non utilizzare zuccheri, ma affidarsi solo a quelli naturali della frutta. Diciamo quindi che nel primissimo mese di svezzamento, fino al settimo o all’ottavo, si può optare per la frutta grattugiata come valida alternativa agli omogeneizzati di frutta o ai vari yogurt presenti in commercio.
La merenda verso l’anno di vita
Con l’avanzare però dei mesi si sente l’esigenza di variare un po’, anche perché il bambino inizierà ad essere più grande e può stancarsi facilmente dei soliti sapori. In questo caso la merenda può essere più sostanziosa, arrivati insomma all’anno di vita ci si può sbizzarrire con diverse ricette semplici da realizzare, ma che siano sempre genuine e salutari.
Qui la frutta può essere sempre protagonista, puntando ad esempio su un frullato più ricco oppure proporre uno yogurt proprio con i pezzettini di frutta al suo interno. Si possono proporre le carotine baby da sgranocchiare o anche dolci fatti in casa come la torta margherita o la torta di carote. Si possono proporre ai pancake allo yogurt, ma puntando sempre sul bianco naturale senza zuccheri aggiunti. A voi l’opzione migliore da proporre.