Care mamme di gemelli, dopo avervi dato qualche suggerimento ad ampio raggio che spero vi sia stato utile, oggi torno a rivolgermi a voi affrontando un argomento più specifico: lo svezzamento dei gemelli.
E qui ci risiamo: lo svezzamento è un passaggio importantissimo, delicato e qualche volta difficile? Per le mamme di gemelli lo è di piú. L’introduzione delle prime pappe è un momento spesso accompagnato da dubbi e incertezze? Per noi il doppio, grazie.
Ma insomma, se siete sopravvissute a una pancia formato extralarge, a poppate in tandem e a risvegli a scacchiera, sono certa che potete farcela anche stavolta. Io intanto vi dò qualche dritta, come sempre tratta dalla mia esperienza personale.
Ricordate la regola aurea di sincronizzarli in tutto e per tutto? Vale anche in questo caso. Solo, datevi un po’ di tempo senza forzare troppo la mano.
Come per i bambini “singoli”, all’inizio c’è bisogno di ingranare con il cucchiaino, con nuove consistenze e nuovi sapori, ed essendo i vostri figli due individui ben distinti (non dimenticatelo mai!) uno può essere pronto, l’altro no.
Quindi un primo tentativo fatelo da subito con entrambi, continuando anche a provare nei giorni successivi, ma se vedete che per uno dei due proprio non è cosa, rimandate anche di qualche settimana, se necessario. Potrete così dedicarvi alle prime fasi dello svezzamento in maniera differenziata e con maggiore tranquillità per ciascun bambino.
Una volta che lo svezzamento sarà avviato in maniera soddisfacente, però, ricominciate ad allineare gli orari: prima lo fate e meglio è, soprattutto se non avete aiuti all’ora del pasto. In questo caso, armatevi di santa pazienza e scegliete il vostro metodo:
- Un piatto e un cucchiaio: è il sistema più comodo perché non avrete troppa roba tra le mani, l’unico inconveniente è che non potrete sapere con certezza quanto mangia l’uno o l’altro, a meno che non abbiate due bambini tranquilli e regolari nel mangiare… e quindi farete semplicemente un cucchiaio ciascuno, e via!
- Due piatti e due cucchiaio: in questo modo avrete sempre ben chiaro quanto ha mangiato ciascuno dei due bambini, ma dovrete ingegnarvi per sopperire alla mancanza di una terza mano. Poggiare i piatti sui vassoi dei rispettivi seggioloni è vivamente sconsigliato: potete metterli su un piano a portata di mano vostra ma non dei piccoli, oppure su un vassoietto più grande che reggerete con una sola mano.
- Due cucchiai e due piatti: sul serio, perché due cucchiai? Per motivi igienici? Per evitare che si scambino malattie? Non scherziamo, quelle se le passano con la sola forza del pensiero.
Infine, per quanto riguarda i cibi da preparare, sconsiglio decisamente i menu differenziati: se, come è possibile, i vostri bambini hanno gusti differenti, pazienza! A volte mangerà più uno, a volte più l’altro, ma voi non impazzirete con mille richieste diverse ad ogni pasto. Ricordatevi che la vostra salute mentale viene prima di tutto.
E voi mamme di gemelli come avete affrontato lo svezzamento dei vostri bambini? Avete altri consigli da condividere con noi?
1 commento su “Lo svezzamento dei gemelli, qualche consiglio”