Avete già previsto quale musica far ascoltare al vostro bambino? Dal quinto mese in poi potreste mettere delle belle cuffie sul pancione e prevedere dei momenti di relax. È molto importante e con il seguire della gravidanza, noterete che anche il piccolo che si sta preparando alla nascita ha dei gusti ben chiari. È importante anche per un altro motivo. Secondo uno studio finlandese, i suoni ascoltati prima della nascita possono aiutare a prevenire le malattie genetiche legate al linguaggio come la dislessia.
A sostenerlo è un gruppo di ricercatori internazionali coordinati da Eino Partanen dell’istituto di scienze comportamentali dell’università di Helsinki in Finlandia. Come mai si è giunti a questa teoria? Gli esperti hanno verificato che i suoni percepiti dal feto possono plasmare lo sviluppo del cervello e influenzare in futuro il linguaggio del bambino.
Il momento migliore per l’ascolto è intorno alle 27esima settimana di gestazione, perché in questa fase la maturazione del sistema nervoso è in via di sviluppo. Durante i test, più di 30 donne si sono prestate a far udire al feto una sorta di cantilena e dopo la nascita si è potuto notare che il cervello fetale è in grado di apprendere attraverso l’udito prima ancora della nascita e la sua memoria subisce dei cambiamenti strutturali.
Da questa tesi, gli esperti possono supporre che le tracce neuronali possono anche influenzare l’acquisizione della lingua durante l’infanzia. È un dato molto interessante. Per quanto ci riguarda, noi che non abbiamo competenze medica, dobbiamo tenere presente che il bimbo, seppur ancora a livello fetale, ci sta ascoltando. È dentro di noi, cresce e gran parte del suo sviluppo dipende da come ci comportiamo, da quello che mangiamo e dallo stile di vita che conduciamo. Si consiglia in gravidanza di rallentare. Prendersi i propri tempi, godersi il momento e dedicarsi alla cura e alla prevenzione della propria salute.
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