Durante la gravidanza conviene stare tranquille. Ciò non vuol dire non lavorare, non occuparvi delle vostre cose, non guidare o fare ginnastica, semplicemente evitare lo stress. L’ansia e le tensioni in generali potrebbero fare male allo sviluppo del feto e poi avvelenano la vita e in un momento così bello, c’è bisogno di godersi appieno questo miracolo.
A sostenerlo sono un gruppo di ricercatori inglesi della University of Cambridge, in uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Physiology. Per arrivare a queste conclusioni gli studiosi hanno somministrato a un gruppo di topi in gravidanza un naturale corticosterone, il glutocorticoide, in momenti diversi. Owen Vaughan, autore dello studio, ha così commentato:
“I risultati mostrano che i glutocorticoidi materni regolano la nutrizione del feto. Più alti sono i livelli di ormoni glutocorticoidi nella madre, come si è visto in condizioni di stress, minore è risultato il glucosio trasportato attraverso la placenta. Questo ha portato a una diminuzione del peso fetale”.
Durante i test, una ventina di topi hanno ricevuto l’ormone nella prima metà della gravidanza, più di 30 invece sono entrati in contatto con la sostanza nel secondo trimestre, e 74 cavie non hanno ricevuto niente in modo da fungere da gruppo di controllo. Quali sono stati i risultati? L’aumento dei livelli di ormoni dello stress glutocorticoidi nei topi in gravidanza ha stimolato la madre a mangiare di più, ma ha ridotto la capacità della placenta di trasportare glucosio al feto.
Spesso quindi si ha l’idea che inghiottire cibo a volontà sia un buon modo per far crescere il bimbo. In realtà è sbagliatissimo: non è detto che la mamma lo assimili correttamente e il rischio è quello di fare il pieno di calorie vuote. A questo aggiungiamo che i glutocorticoidi possono influenzare i nutrienti che riceve il feto e, di conseguenza, anche la salute metabolica a lungo termine del nascituro.
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