Tutti sanno che oggi è la festa del papà, ma forse non tutti conoscono le origini e la storia di questa ricorrenza: vediamo di scoprirle insieme. Com’è facilmente intuibile, la festa del papà si inserisce nel contesto religioso in virtù del fatto che il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, il papà di Gesù. San Giuseppe, inoltre, è anche il protettore dei falegnami, e, nella tradizione popolare, anche il protettore degli orfani e delle ragazze nubili.
La festa del papà vera e propria ebbe origine attorno al 1900 negli Stati Uniti, grazie all’idea di una ragazza che aveva deciso di dedicare un giorno dell’anno a suo padre; questo singolo caso si estese a molte persone fino a diventare un evento di notevoli dimensioni.
La ricorrenza creata dalla ragazza cadeva a giugno, e fu proprio la diffusione in altre parti del mondo a determinare l’associazione della festa del papà con la ricorrenza in onore di San Giuseppe, stabilendo come giorno ufficiale il 19 marzo.
Nella tradizione popolare pagana la festa di San Giuseppe si è sovrapposta a riti propiziatori per la purificazione della terra, in concomitanza con la fine dell’inverno. In questa data, vengono bruciati i residui del raccolto sui campi, vengono innalzate enormi pire da accendere ai lati delle piazze, mentre le vecchiette filano intonando inni in onore di San Giuseppe. A queste celebrazioni di accompagna la preparazione di particolari dolci, ovvero le zeppole, le famose frittelle che sono il piatto tipico di questa festa.
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