Una volta iniziato lo svezzamento è piuttosto comune che i bambini comincino a soffrire di stitichezza; questo avviene perchè con l’introduzione di alimenti di consistenza semiliquida e/o solida corrisponde necessariamente una variazione delle funzionalità intestinali che devono adeguarsi anch’esse alla nuova dieta del piccolo. Le feci potrebbero indurirsi ad avere difficoltà a defluire o il piccolo potrebbe trattenerle poichè avverte dolore nella defecazione.
Premesso che non necessariamente un bambino deve fare la popò tutti i giorni (anche ogni due giorni è nella norma) cosa possiamo fare noi mamme per dargli una mano a superare questo problema e ritrovare benessere e serenità? Anzitutto per combattere la stitichezza nel bambino è opportuno assicurarsi che assuma abbastanza liquidi oltre al latte; offritegli quindi la necessaria quantità di acqua durante il giorno e di tanto in tanto del succo di frutta (se il bambino è molto piccolo diluitelo). Cercate inoltre di fargli consumare i pasti sempre allo stesso orario e non fategli mai mancare alimenti ricchi di fibra quali cereali, frutta e verdura.
Se il piccolo ha anche male al pancino, ma anche se non ne ha, può essere per lui un sollievo fare un bel bagnetto caldo, magari seguito da un bel massaggio: mettetelo a pancia in su sul lettone e fate dei movimenti circolari (potete applicare un filo di crema idratante) dall’ombelico in giù, quindi muovetegli le gambine come se gli faceste fare la bicicletta.
Evitate invece di somministrare farmaci o supposte a meno che non sia stato il pediatra a consigliarvelo. Se i vostri sfrozi si sono rivelati inutili consultatelo prima di prendere qualunque decisione di questo tipo. Piuttosto se desiderate dare qualcosa per bocca potete prima provare con un cucchiaino di succo di prugna.
In ogni caso, non sottovalutate il problema, se il piccolo non va di corpo da diversi giorni occorre infatti intervenire per scongiurare la possibilità di blocchi e infezioni intestinali.
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