In gravidanza è importante non esagerare con la fatica fisica e lo stress. Aspettare un bambino non vuol dire essere malate, ma semplicemente stare un po’ attente. È giusto quindi continuare a condurre una vita normale. Il problema però può subentrare in caso di un lavoro particolarmente pesante.
Secondo un recente studio del Department of Public Health all’Erasmus University Rotterdam, passare molte ore in piedi potrebbe rallentare la crescita del feto. È un’indicazione interessante, soprattutto per tutte quelle donne che sono costrette su due piedi per gran parte della loro giornata, magari perché sono commesse, fanno le cuoche, le cameriere, le parrucchiere, le operaie o le insegnanti. Tutti lavori estremamente diffusi. Tant’è che circa il 40 percento delle signore è costretta 8 ore al giorno in piedi per motivi professionali.
Gli scienziati hanno potuto verificare che il feto ha una crescita inferiore, tanto che alla nascita il bambino potrebbe presentare una circonferenza più piccola di circa 1 cm. Attenzione, questa cosa non compromette la salute del piccolo. Per giungere a questa stima, i ricercatori hanno coinvolto più di 4.600 donne. È emerso che lavorare fino alla 36esima settimana non ha nessun impatto negativo sul bebè, né in termini di dimensioni, peso o sulla possibilità di favorire la nascita prematura. Con lo studio, è stato verificato che anche sollevare pesi (certo non eccessivi) non è dannoso. Solo lavorare in piedi. Come riporta IlTempo, Alex Burdorf, primo autore dello studio, ha dichiarato:
Forse, se una donna in gravidanza è costretta a stare in piedi per molte ore a causa del suo lavoro, potrebbe parlarne con il proprio datore di lavoro, chiedendo di fare qualche cambiamento almeno nell’ultimo trimestre.
Ci sono situazioni lavorative davvero precarie e ambienti davvero poco concilianti. Lavorare è una necessità e un dovere, soprattutto se le condizioni economiche non permettono altre scelte. Bisogna assolutamente aiutare le donne in gravidanza a essere maggiormente tutelate, a partire dal trattamento sul posto di lavoro.
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