Le domande dei bambini prendono in genere spunto dall’ambiente circostante, e quindi da eventi, episodi o discorsi che li incuriosiscono e li portano a chiedere una spiegazione. Anche se la Pasqua non ha lo stesso tipo di visibilità e impatto rispetto al Natale, è molto probabile che i bambini, a partire dai 4 anni in poi, soprattutto se ne sentono parlare in casa o a scuola, vi chiederanno che cos’è la Pasqua, perché ci scambiamo uova di cioccolato e cosa significano tutti i coniglietti, i pulcini e le colombe che si vedono nei negozi in questo periodo.
La Pasqua è una festa religiosa: per i cristiano cattolici è il giorno in cui si ricorda la Resurrezione di Gesù, mentre gli ebrei commemorano la liberazione dalla schiavitù in Egitto, il passaggio dalla prigionia alla libertà. Se siete credenti, e desiderate spiegare ai vostri bambini il significato religioso della Pasqua, forse potreste trovarvi in difficoltà nell’affrontare argomenti come la schiavitù, il dolore, la morte, la Resurrezione.
Il mio consiglio è quello di tarare ogni discorso sull’età del bambino, senza quindi perdervi in spiegazioni troppo dettagliate o complesse, che potrebbero turbarlo o confonderlo. In questi casi, farsi aiutare da un libro è sempre una buona idea: La sorpresa di Pasqua oppure W le feste. Le feste nazionali spiegate ai bambini potrebbero fare al caso vostro.
I genitori non credenti, o che seguono altre dottrine, e che quindi non riconoscono il significato religioso della Pasqua, ma che vogliono comunque che i loro bambini siano coinvolti nell’atmosfera festosa di queste giornate, possono portare il discorso su una più generica “rinascita”, della natura innanzitutto.
Del resto, la Pasqua ricorre in primavera, la stagione del rinnovamento e del risveglio della natura dopo il letargo invernale, e i vari simboli pasquali (l’uovo, la colomba, il ramoscello d’ulivo), accanto al significato religioso, ben si prestano ad essere anche simboli della primavera e di una natura con la quale, complice la bella stagione, possiamo riscoprire un rapporto gioioso insieme ai nostri bambini.
E voi, mamme, come avete spiegato la Pasqua ai vostri figli? Avete affrontato l’argomento da un punto di vista religioso? In che termini? Raccontateci la vostra esperienza.
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