Indubbiamente il latte materno è un’importante fonte in grado di offrire al neonato tutto quello di cui necessita; eppure secondo una nuova ricerca a volte insieme al latte si possono trasmettere anche sostanze potenzialmente tossiche. Questo è quanto sostengono alcuni esperti come la dr.ssa Gina Solomon, Direttore scientifico del “Natural Resources Defense Council” (Usa).
Sembrerebbe che il numero di possibili fonti di contaminazione sia molto elevato e che spesso le stesse fonti non vengano riconosciute come un pericolo. Alcune fonti di contaminazione? Pesce e crostacei, con il loro possibile contenuto di metallo (che come ben sappiamo è altamente tossico) ma anche molti solventi che possiamo trovare sia nei cosmetici che nell’arredamento. Ed ancora: alcol, nicotina, i pesticidi che possiamo trovare in frutta e verdura. Insomma un quadro decisamente preoccupante e di cui sarebbe il caso di tenere conto.
Non solo. Recenti studi hanno anche messo in luce come nel latte materno possano essere presenti dei composti chimici usati nei profumi che possono addirittura modificare la funzione ormonale.
Il dr. Kurunthachalam Kannan del Wadsworth Center, New York State Department of Health ha aggiunto che è difficile riuscire a sapere con esattezza in quali e quanti prodotti siano presenti queste sostanze; sarebbe opportuno che le neomamme che allattano evitassero di usare profumi sintetici.
Insomma quello che occorre è maggiore attenzione verso ciò che si mangia ed evitare di utilizzare certi prodotti cosmetici.
Via| La Stampa
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