Sono molti i bambini che fanno fatica a dormire. Per una volta non ci preoccupiamo dei neonati e del loro bioritmo, da dei cuccioli un po’ più grandicelli, che magari già vanno a scuola. E’ consigliabile che il riposo notturno sia di circa 8 ore, mentre sono molti i piccoli, quasi un terzo, che ne dormono meno di 6 o 7. La situazione ovviamente si complica con l’adolescenza, quando tra discoteche e passione per il computer, si finisce per andare a letto molto tardi. Questo cosa provoca? Prima di tutto cali dell’attenzione e poi l’alterazione dei cicli di sonno-veglio.
Il problema è stato messo in luce da Maria Pia Villa, direttore del centro del sonno dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e coordinatrice del gruppo di studio di medicina del sonno della Società italiana di pediatria. Secondo quanto riporta l’esperta, l’insonnia colpisce il 20-30% dei bambini, il 10-15% fino a 3 anni, mentre i problemi di russamento e apnee notturne interessano dal 3 al 27% dei piccoli in età prescolare.
Ma non sono gli unici problemi. esistono anche le parasonnie, come il sonnambulismo, parlare di notte, svegliarsi con tremore, legate a situazioni di eccitabilità dei neuroni che colpiscono con frequenza il 2-3% dei bambini, anche se il 20-30% almeno una volta nella vita ha avuto uno di questi episodi. Quali sono le cause principali?
L’orario del sonno viene sempre più spesso ritardato e non si preparano i bambini al sonno. Al contrario, magari gli si fanno vedere film paurosi, o li si fa assistere a discussioni. C’è molta disattenzione su questo. L’insonnia è il problema che emerge maggiormente perché disarticola la vita delle famiglie.
Bisogna però fare più attenzione ai disturbi respiratori, sono questi i veri problemi e se non curati possono provocare disturbi di attenzione, irritabilità fino a problemi cardiocircolatori e neurologici in età adulta. Sono causati generalmente da adenoidi e tonsille ingrossate, o anche da una particolare conformazione della testa, con palato ogivale molto alto, naso piccolo e mandibola stretta, che portano a un’ostruzione respiratoria nel sonno.
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