Il sondino rettale è uno strumento che può essere usato per i problemi intestinali del neonato. La sua applicazione, richiede una notevole accuratezza, perché se spinto troppo in profondità può causare delle lesioni all’intestino. Il sondino rettale, va applicato in caso di necessità: accade spesso che il neonato, nel passare dalla vita intrauterina alla vita dopo il parto, subisce dei cambiamenti; i neonati sono particolarmente sensibili, in particolare durante i primi mesi di vita, in cui le funzioni base, quali mangiare ed evacuare, sono assolutamente necessarie.
Nei primi mesi di vita, è possibile che il neonato soffra di coliche causate dalla stipsi e dalla presenza di gas nell’addome che causano dolore. Il sondino rettale, può essere utilizzato in caso di compressione addominale e di problemi causati da un blocco della peristalsi intestinale. Il sondino va inserito nel retto del neonato per circa tre centimetri: l’inserimento va eseguito con estrema delicatezza, senza alcun movimento brusco. Se effettivamente c’è presenza di feci, lo stimolo dato dal sondino rettale, porterà all’evacuazione immediata, se invece la zona rettale, non è piena, allora l’evacuazione avverrà dopo minuti o qualche oretta. Prima di inserire il sondino, è preferibile inumidirlo con dell’olio di oliva o di mandorle, per far si che scivoli con maggiore facilità.
Il sondino rettale per neonati, va utilizzato solo in caso di blocco intestinale o nel caso in cui vi sia presenza di aria nell’addome. E’ importante che i genitori abbiano dimestichezza e che si facciano supervisionare da un esperto, almeno per le prime volte. L’utilizzo del sondino, non è arbitrario, al contrario: il parere del medico, rappresenta una condizione necessaria. A seguito di una visita accurata ed approfondita, il medico potrà decidere di effettuare questa stimolazione al neonato, e potrà mostrarla ai genitori, che in caso di stipsi prolungata, potrebbero utilizzare il sondino.
Il sondino rettale per neonati, può essere acquistato in farmacia, ed ha un costo variabile, in relazione al marchio di produzione. E’ uno strumento utile, ma che va utilizzato con criterio. Molto spesso i neonati soffrono d coliche, causate dalle presenza di gas nell’addome, o anche le coliche sono da attribuire all’alimentazione materna o all’allattamento stesso e dal quantitativo di aria che il neonato tende ad ingerire durante la suzione: dunque, in questi casi, il sondino non sarà necessario, ma si potranno effettuare dei massaggi sulla pancia, delicati e circolari che aiuteranno il bambino a rilassarsi e ad espellere l’aria in eccesso.