Ormai indispensabile in ogni momento della giornata, lo smartphone sembra essere ormai un oggetto irrinunciabile anche per ragazzi a quasi addirittura per i bambini, ma come gestire i propri figli e il cellulare? I consigli per un uso responsabile e attento arrivano dalla Polizia di Stato attraverso un vademecum in 5 punti.
- Bambini e ragazzi sono molto diversi. No al cellulare per i più piccoli, sì, ma con regole e suggerimenti ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie per consentire lori di organizzare una propria socialità, muoversi fuori casa e gestire il contatto con la famiglia.
- È possibile installare browser con liste di siti visitabili che si trovano nella sezione “parental control”. Si possono scegliere le parole chiave da eliminare e i siti da non consultare in modo tale da proteggere il bambino da visita inaspettate di siti non adatti alla sua età. Si tratta di sistemi di controllo adatti per i più piccoli.
- Cronologia del browser: è importante perché consente di controllare i siti visitati con lo smartphone. Meglio spiegare ai ragazzi che la cronologia non deve essere cancellata per una questione di fiducia.
- Youtube: è un mezzo rischioso per bambini e ragazzi che potrebbero incappare molto facilmente in video inadeguati alla loro età, violenti, erotici o aggressivi. Senza dimenticare i fenomeni di bullismo che vengono tristemente immortalati. Molti ragazzi trascorrono parte del loro tempo guardando video o musica. Sarebbe consigliabile controllare che cosa guardano i ragazzi, ma insieme a loro e senza criticarli. In questo mondo gli adulti si rendono conto dei contenuti consultati senza lasciarli da soli davanti allo schermo.
- Snapchat, whatsapp e facebook: sono vietati ai minori di 13/16 anni ma l’uso ormai dilaga fra i teenagers. Meglio non impedire loro di usarli, ma condividere codici di accesso e password siano condivisi con i genitori spiegando che non è bene creare dei profili secondari all’insaputa della famiglia per i rischi che si corrono. In rete resta tutto e nulla può essere cancellato.
- Tempo massimo. Stabilire con i ragazzi un tempo massimo limite entro cui potersi connettere per evitare di sottrarre tempo prezioso ad altre attività e di isolarsi.
- Comprare o no il cellulare al proprio bambino? Le difese sono poche ma sarebbe sbagliato vietarne l’uso, soprattutto ai ragazzi che frequentano le scuole medie. Meglio allora parlare apertamente e fin da piccoli dei pericoli che la rete offre, ma offrire loro la possibilità di acquisire maggiore senso critico su come utilizzare internet.
- Consultare il sito della Polizia Postale per avere maggiori informazioni sui temi più rischiosi connessi con internet, dai social network al cyberbullismo alla pedofilia online