Hai appena scoperto di essere incinta e hai il sospetto che nella tua pancia possano esserci due (o più!) gemelli? Per avere la conferma certa di una gravidanza gemellare è necessario aspettare l’ecografia, ma nell’attesa ci sono alcuni sintomi e segnali che possiamo valutare.
Intanto, le gravidanze gemellari sono più frequenti in età avanzata: ad esempio, se hai più di 35 anni hai più del doppio delle possibilità di avere gemelli rispetto a una donna sotto i 25 anni.
Le tecniche di fecondazione assisitita aumentano la possibilità di gravidanze multiple, pertanto se ti sei sottoposta a stimolazione ovarica o a fecondazione in vitro dovrai essere pronta alla possibilità di avere dei gemelli.
La gemellarità è in parte ereditaria: non ha fondamento scientifico la credenza secondo cui essa salti una generazione, mentre potresti aver ereditato dalle donne della tua famiglia la tendenza ad una doppia ovuluzione (quella che conduce alla nascita di gemelli diversi). Quindi, se ci sono gemelli nella tua famiglia, sarai maggiormente predisposta ad averne a tua volta.
Quando farai il test delle beta-hcg per confermare la presenza o meno di una gravidanza, potresti scoprirle insolitamente alte: è questo un segnale (anche se non certo al 100%) di una gravidanza gemellare. Un maggior livello di hcg in circolo può comportare – ma non necessariamente – nausee più forti e che tendono a scomparire più tardi. Inoltre, la maggior quantità di ormoni in circolo in caso di feti gemelli può rendere più intensi alcuni distrurbi delle gravidanze singole: tensione mammaria, stanchezza, fame, bisogno di urinare spesso.
Nelle gravidanze gemellari, il peso tende ad aumentare più velocemente nel primo trimestre, ed inoltre, ad una visita ginecologica, le dimensioni dell’utero risulteranno più grandi della media del periodo (come se l’età gestazionale fosse più avanzata).
Più avanti nella gestazione, in genere intorno alla 16ma-18ma settimana, è possibile valutare con un semplice un esame del sangue i livelli di alfa feto proteina, una proteina rilasciata dal feto: se sono molto elevati, è possibile che ci troviamo in presenza di una gravidanza gemellare (ma attenzione, possono indicare anche un difetto del tubo neurale).
Ovviamente, solo un’ecografia potrà confermare con certezza la presenza di due sacche, due embrioni e due battiti: con un buon macchinario, potrebbe essere possibile distinguerli già alla sesta settimana, ma non è infrequente il caso di un secondo embrione non visualizzato nella prima ecografia che si manifesta più avanti.
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