Aldilà di facili battute, molte donne vivono i giorni immediatamente precedenti al ciclo mestruale come estremamente angoscianti; si sentono fiacche, di cattivo umore, piene di dolori. E’ questa la sindrome premestruale, un disagio che è doveroso portare all’attenzione del ginecologo perchè ci aiuti a risolverlo felicemente e a riprenderci la nostra serenità.
Cos’è la sindrome premestruale
Quando “stanno per arrivare” noi donne lo sappiamo. Ad avvertirci è un insieme di sensazioni fisiche più o meno percettibili quali tensione mammaria, doloretti all’addome, mal di testa e gonfiori cui vanno spesso ad aggiungersi sbalzi d’umore, ipersensibilità, irritabilità. In alcune donne però questo quadro “sintomatologico” può risultare estremamente amplificato al punto da rappresentare un ostacolo per lo svolgimento delle normali attività quotidiane e costituire una vera e propria sindrome, la sindrome premestruale appunto.
Sindrome premestruale, i sintomi
Ogni donna manifesta il problema in maniera del tutto personale; tuttavia i sintomi riscontrati più di frequente sono rappresentati da: dolore addominale, tensione mammaria, aumento di peso, gonfiore agli arti inferiori, mal di testa, irritabilità, cambiamenti repentini di umore, crisi di pianto immotivate, aggressività, sensazione di affaticamento, difficoltà di concentrazione. Tutti i sintomi fanno la propria comparsa all’incirca una settimana prima delle mestruazioni e regrediscono in coincidenza con il loro inizio.
Sindrome premestruale, le cause
Le cause che determinano l’insorgenza della sindrome premestruale non sono del tutto note; questa però potrebbe essere dovuta all’aumento dei livelli di estrogeni nel sangue o, come è stato ipotizzato di recente, a un deficit di serotonina, un ormone legato agli stati emotivi, che spiegherebbe i sintomi correlati alla sfera dell’umore. Sembra certo comunque che dietro la sindrome premestruale non ci siano nè patologie dell’apparato riproduttivo femminile, nè squilibri ormonali.
Sindrome premestruale, le cure
Se la gravità della sindrome non è tale da ostacolare il normale svolgimento delle attività quotidiane non è necessaria alcuna cura; diversamente si può ricorrere alla vitamina B6 e alla fluoxetina per alleviare i sintomi legati alla sfera emotiva, alla bromocriptina per allentare la tensione mammaria, ai diuretici per ridurre il gonfiore e alla somministrazione di ormoni.
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