Sono in aumento i bambini vegani. In Italia oggi quasi una persona su dieci fa a meno della carne. E spesso le scelte dei genitori ricadono – nel bene e nel male – sui figli. Nel rispetto delle decisioni di tutti, i pediatri ricordano che per imporre una dieta vegana ai bambini è necessario seguire alcune regole con competenza al fine di evitare la mancanza di vitamina B12, presente in carne, pesce, uova e latte.
“Con i supplementi è teoricamente possibile far seguire ai bambini una dieta vegana, ma non è facile. A quell’età il fabbisogno di nutrienti è come un puzzle dai pezzetti piccolissimi”.
Ha commentato Antonella Lezo, dietista del Regina Margherita di Torino. Perché è così importante questa vitamina? La mancanza di vitamina B12 compromette la formazione dei neuroni, i danni più gravi riguardano lo sviluppo del cervello.
C’è poi un’altra tendenza pericolosa, quella di diagnosticare allergie o intolleranze inesistenti nel bambino. Alessandro Fiocchi, responsabile dell’allergologia al Bambino Gesù di Roma:
“Si parte da un test sbagliato, ci si convince che un bambino abbia una non meglio determinata intolleranza e si finisce per togliere alimenti fondamentali come latte o uova. Dall’età scolare in poi, quella per la dieta corretta può diventare un’ossessione che contagia i bambini stessi”.
Purtroppo sono sempre più numerosi i bambini con questi problemi e i medici testimoniano casi di carenze, anche gravi, da Nord a Sud. Tra i rischi, anemie, fragilità ossea che porta a fratture, apatia, sonnolenza, incapacità a rispondere agli stimoli, atrofia, ritardo psicomotorio, svenimenti.
Ovviamente, questi sono casi limiti di chi probabilmente sceglie di seguire una dieta senza essere informato, forse più per moda che per convinzione. Detto ciò con l’alimentazione non si scherza. È molto importante fare scelte ponderate e possibilmente farsi seguire da un pediatra per non commettere evitabili errori.
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