Tutte le mamme lo sanno: i bambini, soprattutto nei primi anni di vita, crescono a vista d’occhio ed iniziano a delineare la loro personalità. La conquista dell’indipendenza da parte dei bambini è un percorso molto lungo che inizia già dai primissimi mesi. Due delle prime tappe principali verso l’autonomia e l’indipendenza sono, senza dubbio, lo stare seduto e lo stare in piedi da soli.
Stare seduto da solo
In linea di massima, tra i cinque e gli otto mesi il bambino acquisisce la capacità di stare seduto da solo senza l’aiuto di nessuno. Questo grazie ad un rafforzamento dei muscoli del collo e della schiena che permetterà al bambino di rimanere ben eretto. Anche il cervello e le orecchie, come è ovvio, svolgono in questo caso una funzione importante: il cervello permette al bambino di coordinare al meglio i movimenti e le orecchie lo aiutano a non perdere l’equilibrio.
Lo stare seduto da solo rappresenta una tappa molto importante per il bambino che inizia a sentirsi più sicuro e libero di esplorare e conoscere ciò che lo circonda. Con il tempo, il bambino inizierà anche a gattonare. Per aiutare il vostro bambino a rafforzare i muscoli di collo e schiena potete fargli fare qualche esercizio come, ad esempio, sdraiarlo a pancia in giù per fargli sollevare la testa.
Stare in piedi da solo
Generalmente, dopo gli otto mesi di vita il bambino inizierà a tirarsi su da solo per arrivare, poi, a stare in piedi da solo verso gli 11-12 mesi. All’inizio il bambino farà fatica e si appoggerà al divano, al letto, al box o ai mobili ma con il tempo e l’allenamento riuscirà a stare in piedi senza il supporto di nessuno. Questo è possibile perché le gambe e il busto del bambino si sono rafforzati e gli permettono di alzarsi in piedi. Nonostante il bambino riesca a sollevarsi e a stare in piedi da solo, non è in grado ancora di piegarsi sulle ginocchia. Fate attenzione, quindi, che il bimbo non cada nel tentativo di inginocchiarsi e stategli vicino quando sgambetterà per casa per evitare che si faccia male o che combini qualche danno. Potete, inoltre, spronare il bambino ad alzarsi in piedi stuzzicandolo con un oggetto davanti all’altezza dei suoi occhi.
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