I secondogeniti? Sono piantagrane e ribelli per antonomasia. E non si tratta di una leggenda metropolitana, ma di un dato confermato da diverse ricerche scientifiche. L’ultimo in ordine cronologico, è uno studio della MIT Sloan School of Management di Boston, negli Stati Uniti che conferma come i secondi figli siano decisamente più ribelli rispetto ai primogeniti mettendo in evidenza che l’ordine di nascita influenza anche la nostra diversa personalità.
Lo studio ha preso in considerazione per diversi mesi i comportamenti di oltre due milioni di fratelli nati tra gli Anni Ottanta e Novanta negli Stati Uniti e in Danimarca. Nonostante le due realtà fossero totalmente diverse, i secondogeniti sono sempre apparsi più propensi a delinquere rispetto ai fratelli maggiori.
E tutto al di là della provenienza sociale ed economica dei genitori, stato sociale, della distanza temporale della nascita.
Peggio delle femmine, i maschi che sembrano avere più problemi di disciplina a scuola e anche con la giustizia con una percentuale dal 20 al 40% superiore rispetto ai primi figli.
Ma qual è la vera causa che determina questo tipo di differenza?
Secondo gli scienziati la causa sarebbe in effetti la diversa quantità di attenzioni rivolte dai genitori ai figli: i genitori in sostanza sono decisamente più permissivi con i secondogeniti dopo l’esperienza del primo figlio. E i secondi figli (soprattutto maschi) ne approfitterebbero ogni volta che possono mostrandosi molto diversi rispetto ai primi figli che le ricerche scientifiche portate avanti nel corso degli anni hanno confermato essere più responsabili e maturi rispetto ai fratelli.
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