Sembra che molte donne affette da scoliosi temano a tal punto che la gravidanza peggiori la propria condizione da rinunciare alla gioia della maternità. Per fortuna però sembra che questo sacrificio non sia affatto necessario a patto di mettere in atto tutta una serie di accorgimenti atti a tutelare la salute della futura mamma.
Ad affermarlo, sul Corriere della sera, è Fabio Zaina dell’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale (ISICO) che conferma la possibilità che una scoliosi grave (in cui cioè la curvatura della schiena supera i 30 gradi) possa andare incontro a un peggioramento a causa del peso del pancione prima e del bimbo da tenere in braccio poi, ma assicura anche che rinforzare i muscoli della schiena (quelli che sorreggono la colonna vertebrale) già in fase di pianificazione della gravidanza, e quindi prima del concepimento, è un’ottimo modo per scongiurare il peggio.
Secondo Zaina infatti bastano quindici minuti al giorno, o una sessione di 45 minuti due volte a settimana, di esercizi di rinforzo per rendere la futura mamma affetta da scoliosi perfettamente in grado di sostenere il peso del pancione e del bambino. Gli esercizi ovviamente, dovranno essere programmati con l’aiuto del medico e del fisioterapista, adattati alle diverse fasi della gravidanza e quindi ripresi il prima possibile dopo la nascita del bambino.
A proposito di parto, conclude Zaina, le donne affette da scoliosi possono partorire in modo naturale esattamente come tutte le altre; unico ostacolo che può presentarsi è un’eventuale difficoltà a praticare l’anestesia epidurale in caso di una curvatura “importante”.
Quindi, se siete affette da scoliosi e desiderate avere un bambino non abbiate alcun timore; certamente il vostro medico vi aiuterà a diventare madri in modo sereno e naturale e a restare in perfetta forma per prendervi cura del vostro cucciolo esattamente come desiderate.
[Fonte: Corriere della sera]
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