Se per i paesi industrializzati diventare mamma e crescere un bambino è abbastanza semplice (ma se l’Italia si colloca tra questi paesi perché un milione di mamme vive in povertà? Qualcosa che non funziona deve quindi esserci) ci sono paesi nel mondo in cui diventare madre, allevare (vivere e far sopravvivere) un bambino è una vera e propria impresa.
Save the Children, che come è ben noto si occupa dell’infanzia ha stilato una vera e propria classifica, chiamata “Report Mother Index” dei posti migliori e di quelli peggiori in cui essere madre.
Ed ecco la top ten dei paesi sì:
1) Norvegia
2) Australia
3) Islanda
4) Svezia
5) Danimarca
6) Nuova Zelanda
7) Finlandia
8 ) Olanda
9) Belgio
10) Germania
L’ Italia? Al diciassettesimo posto. Gli Stati Uniti invece si collocano al 28° posto.
Afghanistan, Niger e Chad sono invece i paesi che possiamo trovare in fondo alla classifica. A questo link il file in pdf con tutta la classifica.
Classifica che ha preso in esame alcuni indicatori quali: l’accesso alla scuola dell’infanzia, la presenza di politiche di supporto sia per la madre che i bambini, il tasso di mortalità infantile.
Purtroppo nascere in un paese piuttosto che in un altro non è la stessa cosa.
Via| savethechildren
1 commento su “Da Save the Children i paesi sì e quelli no per diventare madre”