Save The Children: 410 mila bambini poverissimi nel Sud Italia

Bambini sempre più poveri. Non solo bambini che non possono andare in vacanza, ma bambini che vivono come adulti, che lasciano l’infanzia e la scuola per il mondo del lavoro. È una dura realtà, ma esiste anche in Italia ed è più diffusa di quanto non si creda. Nel Sud si contano 410 mila piccoli e adolescenti che vivono in povertà assoluta.

I dati sono stati forniti da Save The Children, durante la presentazione della conferenza programmatica sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno “Crescere al Sud”, che si terrà il 30 settembre a Napoli. Per chi fosse interessato ad approfondire il tema può collegarsi a www.crescerealsud.it. Sul sito si raccolgono adesioni e contributi per i quattro forum tematici: comunità educante; lotta alla povertà, vecchi e nuovi bisogni; cittadinanza e legalità; gioco, ambiente e salute.

Tornando nello specifico a parlare di povertà, argomento che abbiamo toccato anche ieri, nel Sud dell’Italia la povertà è diffusa il doppio che nel resto del Paese e colpisce soprattutto le famiglie con bambini. Inoltre, sempre in queste regioni c’è una diffusa dispersione scolastica e sono molto più comuni i casi di sfruttamento del lavoro minorile anche legati all’illegalità. Inoltre, sempre qui gli aiuti statali sono pochi: la spesa sociale e i servi sono estremamente carenti.

Save The Children ha lanciato quindi un allarme importante: non si può andare avanti così. Nello Stivale ci sono più di 10 milioni di bambini e quasi 4 milioni risiedono nel Sud e nelle Isole, ovvero nei luoghi dove il disagio sociale e la disoccupazione sono davvero troppo frequenti. Raffaela Milano, direttore programmi Italia Europa di Save the Children, ha commentato:

Non possiamo rassegnarci a veder aumentare, di anno in anno, le diseguaglianze nei diritti dei bambini che raggiungono al Sud un livello inaccettabile. Partendo da ‘Crescere al Sud’ vogliamo costruire un piano che incida sui diritti violati dell’infanzia del Mezzogiorno, dalla lotta alla povertà minorile alla dispersione scolastica, dallo sfruttamento sul lavoro alla tutela della salute.