Save The Children ha realizzato il primo Atlante dedicato all’infanzia in Italia. Nel nostro paese ci sono 10 milioni i bambini, di cui 1.756.000 vivono in estrema povertà. Può sembrare impossibile che Italia esista una situazione simile, ma è tutto vero. L’associazione, impegnata da anni nella tutela dei diritti dell’infanzia, ha scattato una drammatica fotografia, completa di ben 70 mappe e uno speciale abbecedario che contiene le principali informazioni sui minori italiani: dalle città più giovani ai nomi più diffusi, dai bambini soli e a rischio sfruttamenti alle città più inquinate, dalla scuola o l’asilo all’abbandono scolastico.
Roma, Napoli, Milano e Torino sono le città più giovani d’Italia, quelle in cui sono presenti i tesori più numerosi: a Roma vivono 697.387 minori, a Napoli quasi 671.000, a Milano 636.610 e a Torino 351.566. Le province più giovani – quelle cioè con le percentuali più elevate di minori – sono prevalentemente al Sud, dove storicamente si fanno più figli: Napoli è in pole position con quasi il 22 per cento di minori sul totale della sua popolazione.
Avete già deciso per il nome del vostro cucciolo? Sappiate che Francesco, Alessandro e Giulia i nomi più diffusi. Sono tanti i bambini nati da genitori stranieri. Loro tra i nomi italiani preferiscono soprattutto Alessia, Giulia e Sofia per le bambine e Matteo e Alessandro per i bambini, ma ci sono anche alcuni nomi stranieri, come l’asiatico Aya, gli arabi Malak (angelo) e Hiba (regalo) per le femmine.
Volete sapere qual è la città più verde, dove ci sono spazi e giardini a misura di bambino? Secondo Save The Children l’esempio peggiore è quello di Taranto, mentre la città che offre di più in questo senso è L’Aquila. Tra il 1998 e il 2006 la cementificazione del suolo ha raggiunto livelli altissimi in molte città italiane: in testa alla classifica Roma, seguono Venezia, Parma, Milano, Taranto.
Il direttore generale di Save the Children Italia, Valerio Neri ha commentato, in occasione della presentazione dell’Atlante:
Gli 11 milioni di bambini che vivono sul suolo italiano sono la riserva aurea nazionale che l’Atlante riporta allo scoperto, come in una virtuale caccia al tesoro, mostrandone la dislocazione geografica e dove sia più o meno valorizzata, protetta, tutelata ma anche, purtroppo, misconosciuta, offesa, incustodita.
[Fonte: Sole24Ore]
1 commento su “Save The Children presenta il primo Atlante dell’infanzia in Italia”