Si festeggia fra il 12 e il 13 dicembre la notte di Santa Lucia quando secondo la leggenda, Santa Lucia percorre le strade della città con il suo asinello per distribuire doni ai bambini buoni riservando invece il carbone per quelli cattivi.
Santa Lucia è una figura legata agli occhi e alla luce (lux) considerata la dei ciechi e di chi soffre di problemi di vista.
Si festeggia soprattutto nelle zone settentrionali dell’Italia, come il Trentino o le province della Lombardia, ma le ricorrenza è stata importata importata in Svezia intorno al 1920, dove, secondo la leggenda, sarebbe avvenuto il martirio della Santa, il 13 dicembre. E nonostante la leggenda di Santa Lucia sia abbastanza cruenta, ecco la versione per bambini.
Nel IV secolo, in Sicilia, a Siracusa viveva Lucia, una giovane donna di una buona famiglia bellissima, fidanzata con un concittadino.
Un giorno la mamma di Lucia si ammala gravemente e la ragazza si reca in preghiera nella città di Catania per pregare sulla tomba di Sant’Agata chiedendone la guarigione.
Sant’Agata appare alla giovane chiedendole di dedicare tutta la sua giovane vita all’aiuto dei più poveri e deboli e le predice anche il martirio.
Quando Lucia torna a Siracusa trova la mamma guarita, decide di rompere il fidanzamento donando la sua dote ai più poveri.
Il fidanzato però non comprende il gesto della ragazza: alterato, decide di vendicarsi e denuncia pubblicamente la sua ex futura sposta con l’accusa di essere cristiana.
Nonostante le persecuzioni sotto l’imperatore Diocleziano contro i cristiani, Lucia ammette la sua fede e la ribadisce anche durante la tortura. Viene condannata a morte spiegando che la sua forza arriva dallo spirito e non dal corpo.
Quando i suoi aguzzini tentano di portarla via, Lucia è irremovibile per tutti: nessuno riesce a smuoverla e la giovane viene condannata a morte e sottoposta a torture nel corso delle quali le vengono anche strappati gli occhi: ecco perché l’iconografia vuole che li porti con sé su un piattino.
Prima di morire Lucia riesce però a ricevere l’Eucaristia e predice a Diocleziano la sua prossima morte, ma anche cessazione delle persecuzioni, eventi che si avvereranno nell’arco di pochi anni.
photo credits | Instagram