Le salviettine per il cambio sono un alleato prezioso per molte mamme. Pratiche, sempre pronte all’uso, facili da portare con sé e reperibili praticamente ovunque, sono davvero poche le mamme che hanno scelto di rinunciare a questa comodità, optando per i metodi all’antica (ovvero, sciacquare il bimbo con acqua corrente e sapone delicato ad ogni cambio).
E del resto, la vita di noi mamme è spesso faticosa e sempre di corsa, perché complicarsi la vita quando non è necessario? Il bimbo è bagnato o sporco? Un paio di salviettine profumate e in pochi secondi il gioco è fatto.
In realtà, ci sarebbe da riflettere su un paio di questioni.
La prima, è che quasi tutte le salviettine in commercio contengono gli allergeni del profumo (quelli che, appunto, rendono la salviettina profumata); la seconda è che praticamente tutte le salviettine umidificate sono trattate con i conservanti, che impediscono loro di sviluppare batteri e muffe. Sia i primi che i secondi sono potenzialmente dannosi per la pelle delicata dei neonati, ed è per questo motivo che l’uso delle salviettine andrebbe, se non eliminato, quanto meno limitato. Non dimentichiamo inoltre l’impatto sull’ambiente che può avere l’abuso di confezioni e confezioni di salviettine da smaltire.
Un’alternativa ottima, sia dal punto di vista ecologico che per la salute del bambino, è quella di preparare in casa una miscela di acqua e olii essenziali, e poi di bagnarvi dei panni di cotone o lino che utilizzeremo per pulire il bambino: la sua pelle sarà così detersa e idratata in maniera del tutto naturale!
E se è vero che le salviettine umidificate sono comode soprattutto fuori casa, potremo preparare la nostra miscela e metterla in un barattolino da portare con noi nella borsa per il cambio, e da utilizzare, sempre con i panni in stoffa, all’occorrenza. Ovviamente, non essendoci conservanti, la miscela durerà al massimo 24/36 ore.
Che ne dite mamme? E voi, usate o avete usato le salviettine profumate per il cambio del bebè?
Fonte: La Stampa
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