Care mamme, oggi vi propongo uno dei dolci più amati al mondo. Il tiramisù è davvero un simbolo della cucina italiana, anche se è davvero una bomba calorica. Come tutte le cose, se mangiate con moderazione non fa poi male. Inoltre, consultando il ricettario di Benedetta Parodi, Cotto e Mangiato, ho trovato una variante perfetta per i bambini: il tiramisù all’arancia, senza il caffè. Seguite le indicazioni: le dosi sono per 6 persone.
Sono sicura che i vostri bambini si “leccheranno i baffi” e anche i loro papà, che di solito sono i veri golosi di casa.
Il tiramisù all’arancia di Cotto e Mangiato
Ingredienti
- 250 grammi mascarpone
- 3 uova
- 3 cucchiai di zucchero
- 100 grammi di pistacchi
- 100 grammi di biscotti novellini
- succo d’arancia
- scorza d’arancia
Preparazione
Prima di metterci a lavorare, ricordiamoci che questo è un tiramisù proprio come il classico, anche se resta decisamente più leggero perché non contiene cioccolato e soprattutto non ha il caffè. Allora iniziamo prendendo 3 tuorli e lavorandoli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. A parte con una frusta, invece, montate gli albumi a neve. Perché l’operazione venga bene e subito, le uova non debbano essere fredde di frigo.
Ora potete incorporare i tuorli con lo zucchero, gli albumi a neve e il mascarpone. Girate in modo tale da evitare tutti i grumi e soprattutto da creare un composto omogeneo. Usate una frusta elettrica (con aria) se dovete velocizzare i tempi. Poi spremete due arance. Prima di ottenere il succo grattugiate la buccia. La scorzetta va aggiunta alla crema di mascarpone, mentre i biscottini andranno imbevuti di succo.
Ora l’operazione è sempre la stessa: uno strato di biscotti, uno di crema, uno di biscotti e poi la crema fino a riempire la teglia. Infine, sopra, una spolverata di pistacchi, che andranno precedentemente tritati. Prima di servirlo, lasciatelo un paio d’ore a riposare in frigorifero, sarà decisamente più buono. Mi raccomando la porzione per i bambini deve essere davvero piccola: non bisogna esagerare con le calorie, neanche con loro.
Photo Credits| ThinkStock