Se siete genitori, arriva il momento in cui di dovrete arrendere al fatto di acquistare uno smartphone per i vostri figli: se siete però genitori particolarmente apprensivi e vi agitate se vostro figlio non risponde al telefono, ecco la soluzione che fa per voi: si chiama ReplyAsap ed è una app che obbliga vostro figlio a rispondere alle vostre telefonate.
In prativa se vostro figlio non risponde alle telefonate, la app gli bloccherà automaticamente il telefono: inventata da un inglese, Nick Herbert, la app funziona in modo molto semplice.
Dovrete installarla sul telefono di vostro figlio e a quel punto bloccherà il dispositivo nel momento in cui la persona non risponda alle telefonate o alle chat. Insomma vostro figlio (magari adolescente) sarà obbligato a rispondervi per non restare senza telefono. ReplyAsap inoltre avverte l’utente con un messaggio che appare sul display emettendo un suono fastidioso che informa dell’imminente blocco anche se lo smartphone è in modalità silenziosa.
La app in realtà non è nuovissima visto che si trova in circolazione da un paio di anni a questa parte, ma è anche vero che in questo periodo si assiste a un vero e proprio boom di download, segno che i genitori diventano forse più apprensivi che mai e che cercano di modo di conciliare il possesso di uno smartphone dei figli con una erto senso di sicurezza.
Che lo smartphone sia diventato un oggetto indispensabile anche per i ragazzi è chiaro anche se l’età in cui arriva imprimo cellulare tende ad abbassarsi sempre di più: le linee guida di “App” (Accompagnare, proteggere, proporre) che è stata messa a punto dal Centro Studi Psichedigitale, associazione fondata a Cesena cinque anni fa da alcuni psicologi per indagare che studiano le interazioni tra le tecnologie digitali e lo sviluppo psico-emotivo dell’individuo consigliano di non regalare il primo smartphone ai bambini almeno prima dei 9 anni di età.
SMARTPHONE AI BAMBINI, NON PRIMA DEI NOVE ANNI
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