Cos’è il regolo ostetrico?
Il regolo ostetrico è uno strumento utilizzato da ginecologi e ostetriche per calcolare la data presunta del parto e del concepimento e tenere il conto del numero di settimane a cui è giunta la gravidanza; tuttavia, è alla portata di tutte poichè è possibile scaricarlo gratuitamente da molti di siti sia in versione elettronica che in versione stampabile, oppure ritirarlo presso alcuni negozi specializzati che lo regalano alle nuove clienti in dolce attesa (in questo caso si tratta in genere del classico formato a rotelle sovrapposte del tutto simile a quello usato dal medico).
Come si usa il regolo ostetrico?
Ma per utilizzare in modo corretto il regolo ostetrico e ottenere le informazioni che si desiderano ci sono alcune cose che la futura mamma deve sapere: una normale gravidanza dura in media 40 settimane e il suo inizio si fa coincidere in modo del tutto convenzionale con la data dell’ultima mestruazione; il calcolo della data presunta del parto si fa in base a un ciclo “normale”, cioè della durata media di 28-30 giorni, durata che però in alcune donne può variare in difetto o in eccesso (da 22 a 45 giorni), per questo motivo alcuni regoli ostetrici in versione elettronica si avvalgono, per il calcolo dei dati che interessano, non solo della data dell’ultima mestruazione, ma anche della lunghezza media del ciclo.
Per procedere correttamente al calcolo occorre quindi essere a conoscenza con esattezza di entrambi questi valori e, in alcuni casi anche della cosiddetta fase luteale. Queste precisazioni non devono però scoraggiarvi e farvi sembrare l’operazione più complicata di quanto non sia: il calcolo della data del parto e del concepimento resta, grazie al regolo tradizionale e alle sue versioni più affinate, davvero semplice anche per le donne che non hanno cicli regolari.
Intanto potete provare voi stesse e se avete dubbi o perplessità non esitate a chiedere al vostro ginecologo.
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