Il Natale è appena passato e ricevuti i relativi regali non resta che goderseli. C’è chi abbia optato per dei giocattoli, chi per dei giochi in scatola, chi per dei pupazzi o ancora per dei puzzle e chi invece, aderendo alla tendenza del momento, abbia ceduto all’acquisto di apparecchi hi-tech per i propri bambini. Fin quì niente di male, i tablet ed i computer, se adeguatamente utilizzati sotto l’attenta supervisione dei genitori, possono rivelarsi degli strumenti utili che al gioco coniugano apprendimento e nuove conoscenze. C’è anche da considerare però il rovescio della medaglia, ovvero i rischi legati alla connessione ad internet.
Secondo le statistiche ben il 27% degli italiani avrebbe optato per un regalo tecnologico. Quelli che spesso si sottovalutano però sono i pericoli, non sempre così ben chiari e visibili all’occhio dei genitori, che si celano dietro l’utilizzo di tali apparecchi. A lanciare l’allarme è il Telefono Azzurro che pone l’accento sul fatto che il cyber bullismo sia strettamente legato al mondo del web ed in particolare a quello dei social network al quale i bambini, anche molto piccoli, hanno libero accesso. Ma i pericoli non si fermano quì: pedopornografia ed adescamento sono solo degli esempi di quanto il Web non sia così innocuo come possa sembrare a prima vista. Anche il furto di identità è uno dei rischi nei quali si potrebbe incorrere. Ciò è riscontrabile in dati concreti diffusi dallo stesso Telefono Azzurro insieme ad Eurispes: sarebbe il 20% la percentuale dei ragazzi che abbia trovato sul web delle proprie foto imbarazzanti ed il 10 quella di coloro che abbiano ricevuto degli sms a scopo sessale.
In vista di tale situazione Telefono Azzurro tiene a precisare che continua a costituire un punto di appoggio concreto per qualsiasi emergenza ed a questo proposito ha affiancato alla classica linea telefonica, contattabile attraverso il numero 19696, dei nuovi canali tecnologici come la chat ed il sito www.giovaniprotagonisti.azzurro.it.
Photo Credit | Thinkstock
