La corsa ai regali di Natale per i bambini è la prova di forza (e di amore) che tutti i genitori prima o poi fanno. Grazie a internet e alle consegne a domicilio la cosa sta diventando un po’ meno stancante. Giochi, giocattoli e abiti per i piccoli di casa sono spesso un vero e proprio salasso e così il nuovo trend sono i prodotti di seconda mano . Comprati on line o nel giro di amici e parenti.
Tra i 9 milioni di italiani che si stanno rivolgendo al web per trovare i regali di Natale – +22% rispetto al 2014 (dati Netcomm) – chi acquista prodotti per l’infanzia preferisce di gran lunga torte di pannolini, passeggini e calzature a giocattoli e modellini. Questo è quello che emerge dall’indagine di BabySharing.com, il primo portale online per la compravendita di prodotti per bambini, che ha analizzato i comportamenti di acquisto di circa 4mila utenti negli ultimi 2 mesi. Fabrizio Cirulli, uno dei responsabili di BabySharing.com, ha così commentato:
Se ormai è una pratica comune quella di utilizzare l’e-commerce per soddisfare le proprie necessità, ed è normale farne ricorso soprattutto nei periodi di massima spesa come quelli che precedono le festività quello che ci sorprende è la netta affermazione dell’utile sul dilettevole nella scelta degli acquisti da parte dei nostri utenti.
È cambiata la logica. Oggi le famiglie italiane cercano di risparmiare anche nell’acquisto di prodotti destinati ai figli al contrario del passato, quando si comprava senza badare alla reale necessità o al portafogli. Il dato più interessante riguarda un aumento del 63% nella vendita dei prodotti usati negli ultimi due mesi. Un modo sostenibile per dare nuova vita alle cose, rispettare l’ambiente e imparare che quello che non si usa più può essere prezioso per qualcun altro. E voi, da che parte state? Avete comprato prodotti usati?
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