Attenzione ai giochi dei bambini e a quello che regalate ai piccoli, nonostante i desideri. I visori per la realtà virtuale saranno probabilmente in molte letterine per Babbo Natale quest’anno, ma è meglio tenerli lontani in tenera età. Lo afferma un’esperta della University of Southern California al sito Livescience, precisando che fino a questo momento non ci sono studi sugli effetti che questi dispositivi possono avere sia sulla vista sia sullo sviluppo dei neuroni.
Tutti i principali visori sul mercato, ricorda il sito, hanno un’indicazione della casa produttrice che sconsiglia l’uso ai minori di 12-13 anni. Gli unici test condotti finora hanno dimostrato che nei topi i neuroni associati all’apprendimento spaziale si comportano in maniera molto diversa negli ambienti virtuali, con metà di quelli coinvolti normalmente attivi che si spengono. Marientina Gotsis, che dirige il Creative Media & Behavioral Health Center, ha aggiunto:
“La scarsità di informazioni di sicurezza e le nostre conoscenze sulla neuroplasticità, dei bambini, cioè sulla capacità di riorganizzarsi delle connessioni cerebrali non mi fanno raccomandare il dispositivo per i più piccoli”.
A preoccupare gli esperti sono anche i possibili problemi di visione. I dispositivi creano l’illusione della profondità facendo vedere ad ogni occhio un’immagine leggermente diversa, e questo porta a una sequenza di movimento per mettere a fuoco che è molto diversa da quella normale, con possibili conseguenze simili a quelle viste per gli occhiali 3D.
Come sempre bisogna prestare molta attenzione agli stimoli digitali. Purtroppo la nostra società vive di smartphone, ipad e computer. Se aggiungiamo anche l’uso spropositato del televisore dobbiamo renderci conto i bimbi sono davvero bombardati. Non chiediamoci poi come mai sono agitati, nervosi o non riescono a dormire? Per ritrovare la tranquillità è bene ridurre la fruizione di certi apparecchi. Non si può evitare e non sarebbe neanche giusto, ma limitare è sicuramente la scelta più saggia.