Ragadi al seno. Cosa sono, rimedi, come curarle. Ne abbiamo già parlato ma è bene rispolverare l’argomento con maggiore attenzione agli indizi che ci permettono di capire se la suzione è corretta oppure si è a rischio ragadi. Come si è gia detto, è importante che il bambino sia attaccato al seno in maniera corretta.
Bocca ben aperta, con dendro gran parte dell’areola mammaria e del tessuto sottostante in maniera che il neonato sprema i dotti galattofori. La mamma potrà notare che il labbro inferiore del bambino sia rovesciato in fuori, con il mento che sfiora il seno, con parte dell’areola visibile più sopra che sotto.
Come possiamo accorgerci che la suzione è avvenuta in modo corretto e che non si formeranno delle ragadi? Innanzitutto il capezzolo deve apparire cilindrico, quasi come prima dell’allattamento. Se risulta schiacciato o deformato vuol dire che il neonato ha schiacciato il capezzolo tra le gengive e il palato.
A poppata ultimata è utile asciugare i capezzoli e mantenerli asciutti. Sarebbe meglio evitare le coppette assorbilatte ma questo dipende dalle fuoriuscite dal capezzolo che avvolte possono essere anche abbondanti. Può essere lenitivo esporre i capezzoli all’aria e al sole.
In ogni caso è consigliabile proteggere il capezzolo dallo sfregamento dei vestiti con l’utilizzo del reggiseno, anche nei mesi estivi e di evitare ginnastiche preparatorie del capezzolo che lo traumatizzano. Inoltre è sconsigliato effettuare impacchi di alcool che danneggia ulteriormente la cute. L’esperienza clinica consiglia di effettuare massaggi con lanolina pura o alcune gocce del latte materno che para abbia degli effetti cicatrizzanti sulle ragadi.
E’ bene ricordare che, sebbene sia molto importante l’igiene del seno anche per prevenire le ragadi, detergere il capezzolo con troppa frequenta. In ultimo è doveroso osservare che la comparsa delle ragadi al seno non deve scoraggiare ne far sospendere l’allattamento,v isto che nella maggior parte dei casi le ragadi al seno tendono a scomparire spontaneamente non appena si riesce a far assumere al neonato una posizione corretta.
