Come l’arrivo di un figlio cambia un matrimonio. Ne abbiamo parlato, abbiamo elencato gli aspetti pratici che vengono sconvolti dalla presenza di un piccolo cucciolo d’uomo, attrattore di attenzioni, energie e pensieri: la sua presenza nel lettone in mezzo a mamma e papà; le dolcezze e il sesso che diminuiscono; il maggior numero di litigi con il marito; la mancanza di tempo da dedicare allo svago di entrambi i genitori.
Cosa succede quando i genitori non sono mamma e papà, ma papà e papà? Cosa cambia nel matrimonio di una coppia omosessuale, rispetto alle coppie eterosessuali, dopo l’arrivo di un bebè?
Queen father, un uomo, un gay, un marito, un padre di 36 anni con un bambino di 2 e mezzo, ci descrive la sua “apocalisse di coppia“, dopo la fine dell’idillio del fidanzamento e delle meraviglie viste con gli stessi occhi da innamorati durante i viaggi e le uscite fino a notte fonda, dopo le smancerie ovunque e le frasi mielose, e forse molte madri non faranno fatica a riconoscersi in queste parole
E sono arrivate le notti insonni, sono arrivati quei cinque chili di troppo che gridano inutilmente per essere bruciati in palestra. Sono arrivate le occhiaie permanenti, le rughe, i capelli bianchi e la stanchezza cronica che ti altera i connotati e ti fa sembrare sempre triste. E un po’ lo sei, perchè ti manca quello che eri…. Cosí, tra una nottata ed una visita dal pediatra, le mani hanno smesso di cercare la pelle, e le labbra hanno smesso di cercare le labbra.
Leggere queste righe fa comprendere come la coppia sia un luogo universale eppure estremamente intimo: è animata dalle stesse dinamiche, dalle stesse dolcezze, dalle stesse frasi, dagli stessi litigi di ogni altra, indipendentemente dal tipo e dal genere dei suoi “partecipanti”, e nello stesso tempo vive dei suoi codici, del suo linguaggio, dei suoi personali gesti, del suo bagaglio di amori e rancori.
Ed è dolce scoprire inoltre che le ansie e le preoccupazioni di una donna, di perdere il marito, di invecchiare, di ingrassare, di non riuscire a stare dietro a tutto, si confondono con quelle di un uomo e viceversa.
In un mondo dove il rapporto genitore-figlio è dominato dalle mamme, leggere Queen Father ci avvicina alla diversità e ci unisce nell’uguaglianza.
