La scuola fa sempre tanto discutere le famiglie. I servizi e la qualità continuano ad abbassarsi o è solo una sensazione? Una risposta prova a darla il 2° Rapporto sulla qualità nella scuola, realizzato da Tuttoscuola, il mensile per insegnanti, che fotografa la realtà italiana in generale. La regione con il sistema scolastico più efficiente è il Piemonte, dove vincono la palma d’oro Biella e Torino. In fondo, alla classifica, invece, ci sono le province di Napoli, Catania e Isernia.
Purtroppo ci sono numerosi squilibri e sono ancora tante le falle all’interno della scuola italiana, ma il rapporto è speranzoso: si evince che sussistono le premesse per potenziare e migliorare il sistema d’istruzione del Mezzogiorno, attualmente il più carente.
Le statistiche sono state realizzate elaborando migliaia e migliaia di dati di fonte ufficiale, aggiornati alle ultime rilevazioni disponibili. In tutto 96 indicatori, dai quali si ricava una approfondita e inedita radiografia della scuola. Ma chi c’è dietro la Regione Piemonte? Al secondo posto il Friuli Venezia Giulia, poi la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Basilicata e Veneto. Purtroppo, la maglia nera spetta alla Sicilia, preceduta da Sardegna, Campania, Molise e Abruzzo.
Come abbiamo accennato, la vera sorpresa è il recupero del sistema scolastico nel Sud, che negli ultimi quattro anni sembra aver preso il passo giusto per recuperare i ritardi accumulati negli ultimi decenni. Possiamo davvero sperare che questo trend positivo sia solo all’inizio e che presto ci sia un livello un po’ uniforme (ovviamente a rialzo) in tutto il Paese. Al Sud, rispetto al passato, c’è anche più stabilità dei docenti, grazie a un grado di precarizzazione del personale che è la metà di quello che si registra al Nord. Forse questo è il dato che più sorprende. Certo i continui tagli alla scuola, non possono essere d’aiuto per il futuro.
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