In estate i nostri piccoli possono finalmente passare del tempo all’aria aperta dove trovano ad attenderli giochi inconsueti ed esaltanti ma anche qualche insidia; non è infrequente infatti vedere svolazzare in giardino e in spiaggiaapi delle che dispettosamente si avvicinano per pungerlo.
Premesso che la puntura di un’ape è un evento doloroso ma innocuo, a meno che il bambino non sia allergico alle sostanze rilasciate dal pungiglione, vediamo cosa fare se questo malaugurato evento dovesse verificarsi: se il bambino viene punto da un’ape la prima cosa da fare, a parte mantenere la calma, è rimuovere il pungiglione; per farlo non dovrete usare nè le unghie, nè le pinzette ma il coltello.
Strusciate il coltello, ovviamente rivolto dalla parte non tagliente, intorno alla zona colpita; quando con la lama sentite il pungiglione fate leva in maniera molto delicata perchè questo non si schiacci rilasciando la sostanza irritante che contiene. Una volta rimosso il pungiglione pulite bene la puntura con acqua e sapone e applicate del ghiaccio per una mezzora. Terminate la medicazione con una pomata al cortisone o con un antistaminico.
Se la reazione del bambino è di tipo allergico (difficoltà a respirare, formazione di pomfi, prurito e gonfiore eccessivi) portatelo invece al pronto soccorso. Potrebbe essere allergico.