Come sapete già, per fare il primo bagnetto al neonato è opportuno attendere che il moncone del cordone ombelicale cada; prima di allora il bambino viene lavato “a pezzi”: faccia, collo (non dimenticatelo mai), mani e sederino. In questo periodo di all’incirca otto giorni per lavare il bambino vi occorrerà un contenitore di acqua tiepida, una spugna, una tovaglia morbida e pulita, dei dischetti di cotone, che utilizzerete per la pulizia degli occhi e del nasino, un batuffolo di cotone per la pulizia delle orecchie (che dovrà essere interna ed esterna). Già nei primi giorni di vita del bambino sarà opportuno curare l’igiene delle unghia che andranno accorciate almeno una volta a settimana utilizzando forbici dalle lame arrotondate.
Quando la caduta del moncone ombelicale vi permetterà di fare il bagno al bambino vi occorrerà invece un bel po’ di roba in più che avrete cura di tenere a portata di mano sul fasciatoio o su un ripiano vicino alla vasca da bagno se è lì che laverete il piccolo. Per il bagnetto vi occorre: del sapone neutro liquido, una spugna, dei dischetti di cotone, un asciugamani morbido e pulito, un termometro per verificare che la temperatura dell’acqua sia adeguata.
Prima di poter fare il bagnetto si dovrà provvedere alla pulizia del neonato ogni giorno con estrema cura mentre il bagno può essere fatto tre-quattro volte a settimana. Personalmente ho sempre fatto il bagnetto a mio figlio quotidianamente anche perchè questa abitudine, oltre a rilassare e divertire la gran parte dei bambini, permette alla mamma di cominciare ad organizzare le giornate secondo ritmi precisi, accortezza che alla lunga ha un impatto positivo sul bambino.
Sempre per questo motivo è bene che il bagnetto venga fatto sempre alla stessa ora, la mattina al risveglio o alla sera prima di andare a letto secondo quanto risulta più comodo per mamma o benefico per il piccolo (un bimbo che ha difficoltà a dormire la notte ad esempio, può trarre giovamento da un bagnetto serale).