Il corretto funzionamento della tiroide e la secrezione degli ormoni ad essa relativa, come ben sappiamo, è importante per quanto riguarda il benessere di chiunque, anche delle donne durante la gravidanza. E’ di questi giorni la notizia di uno studio relativo all’argomento che vorrebbe un rischio pari a 4 volte quello normalmente previsto, di avere dei bambini affetti da autismo nel momento in cui la futura mamma durante il periodo gestazionale soffra di problemi alla tiroide.
Alla base di queste affermazioni una ricerca condotta dagli esperti del Nantz National Alzheimer Center capitanati dal professore Gustavo Roman e pubblicata su The Annals of Neurology. Dopo avere monitorato circa 4000 madri e bambini olandesi, si è potuto constatare come esista un collegamento tra una ridotta presenza di T4 e lo spettro autistico che potrebbe essera causato, appunto, da una carenza degli ormoni tiroidei nella madre. Questi ormoni, come dimostrato in passato, svolgerebbero una funzione fondamentale nel passaggio delle cellule del cervello del feto durante lo sviluppo embrionale. Non solo, ma è stato dimostrato come alla carenza di T4 nella madre corrispondessero altresì dei pronunciati sintomi dell’autismo nel bambino, a meno che non si trattasse di carenze poco significanti.
Una possibile soluzione alla carenza di T4 potrebbe consistere nell’assunzione di iodio attraverso l’alimentazione della futura mamma. Nell’ambito della ricerca, una volta giunti ai 6 anni di età, alle madri è stato chiesto di descrivere il comportamento dei propri figli. Il risultato? In ben 80 di essi i ricercatori avrebbero riscontrato evidenti segni di autismo mentre in 159 tra le mamme sarebbe stata riscontrata una carenza di T4. Ancora, 136 di esse sarebbero state carenti solo in maniera lieve. Ebbene, tra le prime si sarebbe verificata una percentuale maggiore di 3,89 volte di mettere alla luce un figlio autistico. In conclusione, per evitare l’insorgenza del disturbo o più semplicemente per non trovarsi impreparati di fronte l’evenienza, di consiglia di tenere sotto controllo durante la gravidanza i valori relativi alla tiroide.
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