Il momento in cui si formano i primi dentini nei neonati è spesso e volentieri vissuto con entusiasmo dai genitori, ma anche con timore e ansia. Infatti, si tratta di una grande emozione vedere gli incisivi che spuntano fuori e vanno a bucare la gengiva.
L’età di comparsa dei primi dentini
Nella maggior parte dei casi, ci vogliono circa sei mesi per veder spuntare il primo dentino. In realtà, però, si tratta di tempistiche che variano spesso e volentieri da bimbo a bimbo. Basti pensare come, in alcuni bambini, il primo dentino emerge già all’età di tre mesi. Altre volte, invece, è necessario aspettare anche oltre un anno dalla nascita. E ci sono addirittura delle situazioni, seppur si tratti evidentemente di fenomeni molto rari, in cui i dentini sono presenti fin dalla nascita.
Preoccuparsi, quindi, non ha alcun senso, dal momento che ogni bambino ha i suoi tempi in relazione allo sviluppo. Quindi, anche se dopo aver compiuto un anno, il vostro bimbo non ha ancora visto spuntare nemmeno un dentino da latte, non bisogna lasciarsi prendere dal panico o andare in ansia, ma è senz’altro consigliabile una visita presso il dentista pediatrico, giusto per accertarsi che tutto stia andando per il meglio. Tra l’altro, in questo senso, il fattore genetico incide moltissimo.
Complessivamente, prima di aver compiuto tre anni, il vostro bimbo dovrebbe avere i venti dentini da latte. Tra i sei e dodici anni li perderà, per lasciare posto ai denti definitivi: considerando anche i quattro denti del giudizio, che potrebbero spuntare o meno, la dentatura finale comprenderà 32 elementi.
I sintomi
Il dentino non fa altro che spingere contro la gengiva, perforandola e sbucando all’esterno. Si tratta di un momento particolarmente doloroso, che spesso dura poco più di una settimana. L’eruzione dentale è tecnicamente l’ultimo step di tale processo, ovvero quando il dentino da latte è perfettamente visibile.
Ci sono alcuni sintomi che accompagnano questa fase della vita di un bambino. Si tratta delle guance rosse, di un leggero gonfiore che va a interessare le gengive, un’ipersalivazione e la mancanza di appetito. Il sonno sarà più difficoltoso, potrebbe insorgere anche quella che viene chiamata dermatite da pannolino e il bimbo potrebbe avere anche un lieve rialzo della temperatura.
Come combattere il dolore legato allo sviluppo dei dentini da latte
Tutti ci siamo passati nella nostra vita: il bimbo ha certamente la necessità di avvertire serenità e di sentirsi rassicurato in questa fase. Ci sono diversi prodotti e sistemi che possono tornare utili per alleviare il dolore. Sul mercato si trovano diverse soluzioni alleviare i sintomi causati dall’eruzione dei primi dentini del neonato. Infatti, alcuni prodotti possono aiutare a diminuire sintomi dolorosi e fastidi legati a tale momento transitorio nella crescita dei dentini da latte, creando una sorta di pellicola protettiva.
In commercio ci sono anche altre soluzioni che possono tornare utili, come ad esempio specifici anelli per la dentizione, che presentano un effetto tipicamente anestetico e calmante. Cibo freddo, come yogurt o passato di verdura, ma anche massaggi alle gengive, senza dimenticare di chiedere consiglio al pediatra.